Un luogo di perversione
Un vero è proprio "horror da giocare"

Second Life. Cosa si nasconde dietro questo gioco apparentemente innocuo?

Cos’è Second Life

Second Life è un mondo virtuale online lanciato il 23 giugno 2003 da Linden Lab. Un vero è proprio metaverso. Un mondo così vasto da poter  coprire virtualemente quasi l’intera superficie dell’Australia. Second life possiede inoltre un’economia propria e utilizza la moneta Linden. In questo mondo puoi essere chi vuoi, da un essere umano, ad un animale, da insetto a un mostro. Tutto ciò, unito alla particolare grafica ed  illuminazione del gioco, danno un effetto horror a chi ci gioca. Ma pultroppo, non è solo tutto ciò a dare questo effetto.

Dietro questo spazio virtuale si nasconde un lato oscuro che rappresenta una minaccia, soprattutto per i bambini che hanno un avatar e uno spazio all’interno di questo metaverso creato da Linden Lab.

Esperienze documentate: Second Life non è sicuro, sopratutto per i bambini

Lo youtuber Dross Rotzank, ha esplorato e registrato la sua esperienza del gioco.

Secondo il famoso youtuber, Second Life si è trasformato nel luogo ideale per pedofili e persone psicopatiche per esprimere al massimo i loro istinti più oscuri. Queste violazioni delle politiche di gioco potrebbero essere considerate come molestie su minori simulate, poiché gli utenti in questione utilizzano l’avatar di un bambino.

Inoltre, secondo Dross, la piattaforma sta gradualmente sostituendo in alcuni aspetti la Deep Web, uno spazio in cui si possono trovare contenuti di tutti i tipi, ma soprattutto di natura sessuale, oltrre a registri di omicidi (virtuali) e altro ancora.

Essendo un metaverso, nel gioco ogni individuo è proprietario del proprio avatar, dello spazio virtuale e del denaro virtuale. Esistono molte zone si Second Life dedicate esclusivamente a questo tipo di pratiche. Inoltre, la supervisione delle autorità è minima e non riescono a fermare questo fenomeno in crescita.

Attraverso il suo canale YouTube, Dross Rotzank ci racconta di aver esplorato gli angoli più oscuri di Second Life, dove ha trovato luoghi che simulano omicidi. Per questo motivo, fa un appello affinché si presti attenzione a questa situazione.

A seguire il suo video caricato sul suo canale YouTube, che mette nudo Second Life.

La risposta di Linden Lab

Nonostante le preoccupazioni espresse da persone come Pearlman, un ex dipendente di Linden Lab, sembra che la società non abbia intrapreso azioni adeguate per affrontare il problema.

La sicurezza informatica è un altro aspetto sollevato dalla causa legale. Si sostiene che Linden Lab abbia trascurato di adottare misure adeguate per prevenire violazioni ripetute delle regole del gioco sull’età. Questo ha portato a una popolazione di giocatori che violano tali regole costantemente. L’importanza di mantenere la sicurezza all’interno di Second Life è stata evidenziata da un ex chief compliance officer di Linden Lab, che ha raccomandato che l’azienda nominasse un Chief Information Security Officer per affrontare queste problematiche.

Nonostante tutte queste preoccupazioni sollevate, Linden Lab ha evitato di commentare specificamente la descrizione degli eventi fornita da Pearlman. Tuttavia, la società ha dichiarato che all’interno della piattaforma non sono consentite rappresentazioni o atti sessuali che coinvolgono o sembrino coinvolgere bambini o minori. Se viene rilevata qualsiasi attività di questo tipo, vengono intraprese azioni esecutive, come la chiusura degli account e la rimozione dei contenuti. Almeno in teoria.

Conclusione

Le preoccupazioni intorno a Second Life si concentrano sulla sicurezza dei minori, sulle violazioni delle politiche di gioco sull’età e sulla necessità di migliorare le misure di sicurezza informatica. Mentre il gioco può offrire una vasta gamma di opportunità e interazioni, è importante affrontare questi problemi in modo adeguato per garantire un ambiente protetto per tutti gli utenti. Speriamo che la prossima versione per dispositivi mobili sia più sicura.

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Per la foto ringrazio Freepik e Dross Rotzank

L’articolo Second Life e il suo lato oscuro: un gioco “horror” proviene da Tra me & Tech.