Sono arrivate le cuffie Google Pixel Buds Pro. Sul mercato e anche in prova. Sono cuffie che Big G lancia nello stesso periodo dello smartphone Pixel 6a che puntano sull’ascolto musicale anche grazie silenziando i rumori ambientali. E i primi riscontri sono assolutamente positivi sulla qualità dell’audio. Ecco allora alcune cose che dovete sapere sugli auricolari di Google.

recensione Google Pixel Buds Pro

Google Pixel Buds Pro: le cose da sapere

Partiamo dalla cancellazione attiva del rumore con Silent SealTM. In pratica con sistema che adatta i dispositivi alla forma dell’orecchio, in modo da eliminare i rumori esterni. Insomma si tratta di un altro sistema rispetto al solito noise cancelling, che funziona grazie al processore, agli algoritmi e agli altoparlanti personalizzati.

Il risultato è di alto livello. Che conferma l’idea di Google di voler valorizzare i bassi, utilizzando l’equalizzatore che adatta dinamicamente al volume di ascolto.  Succede per esempio quando si abbassa il volume, con un automatico bilanciamento delle frequenze. Ovviamente non è necessario escludersi dal mondo esterno: le cuffie infatti precedono la modalità Trasparenza. In questo caso il sisitema elaborano un’ampia gamma di frequenze con bassa latenza. E consente un suono naturale ma anche la possibilità di sentre quello che c’è oltre.

Connettività e audio

Le Pixel Buds Pro di Google hanno una funzione che permette di cambiare dispositivo in modo automatico. Si chiama connettività multipunto ed è compatibile con dispositivi Android, iOS, tablet e laptop. L’audio è di qualità per la musica ma anche per le chiamate, perfino in luogh rumorosi e con il vento. In questo caso entrano in funzione i microfoni beamforming, l’accelerometro vocale e le coperture in retina antivento.

Altra caratteristica è l’utilizzo della conduzione ossea per analizzare le vibrazioni vicino all’area della mascella. In modo da individuare la voce perché riusciate comunque a sentirvi in ogni condizione di rumore. Questo è anche utile quando si vuole dare comandi in vivavoce, parlando con l’assistente Google. Il resto si fa con i controlli touch:

  • si tocca l’auricolare una volta per riprodurre/mettere in pausa
  • due volte per passare al brano successivo
  • tre volte per passare a quello precedente
  • si scorre in orizzontale per aumentare o diminuire il volume
  • per accedere alla cancellazione attiva del rumore si tiene premuto.

Design colorato di qualità

La produzione delle cuffie è stata curata. Le Pixel Buds Pro sono più che riconoscibili grazie al design bicolore e al rivestimento di qualità. Le tonalità disponibili sono: grigio antracite, grigio nebbia, corallo e verde cedro (ovviamente noi stiamo provando quest’ultima). La custodia un po’ allungata è stata studiata per essere comoda da tenere in mano.

Abbiamo parlato della comodità: Google ha analizzato migliaia di orecchie per creare un design comodo per quante più persone possibile. I sensori infatti misurano costantemente la pressione nel condotto uditivo, così gli auricolari possono ridurla attivamente per un maggiore comfort. Nella confezione ci sono inserti in tre taglie, per una maggiore personalizzazione. In più le cuffie sono resistenti ad acqua e sudore.

La batteria

Il processore è studiato anche per  l’efficienza energetica. Gli auricolari durano fino a 7 ore di autonomia di ascolto con una singola ricarica con cancellazione attiva del rumore in funzione. E fino a 20 ore grazie alla custodia con funzione di ricarica. Che si può riempire di energia in modalità wireless con Pixel Stand o altri caricabatterie certificati Qi. Una ricarica di 5 minuti nella custodia offre fino a 1 ora di autonomia di ascolto con la cancellazione attiva del rumore in funzione.

Disponibilità e prezzo

Le cuffie Google Pixel Buds Pro sono disponibili su Amazon e Google Store a 219 euro.

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