Negli ultimi anni, le aziende sono diventate sempre più attente alle esigenze dei propri dipendenti, attivando politiche di welfare aziendale. Questo cambiamento è avvenuto per un motivo: i datori di lavoro hanno capito l’importanza della felicità dei propri dipendenti. Fornendo benefit come l’assicurazione sanitaria e i permessi retribuiti, le imprese sono anche in grado di attrarre e trattenere i migliori talenti. Inoltre, queste politiche contribuiscono a creare un ambiente di lavoro positivo che incoraggia la produttività e la creatività. Ma quali sono le ultime novità?

Fringe benefits: cosa sono e come funzionano?

I fringe benefit sono benefici aggiuntivi che le aziende offrono ai propri dipendenti, oltre allo stipendio, ovvero dei servizi o beni detti “in natura”. Possono essere erogati sotto forma di facilitazioni, come pranzi gratuiti o iscrizioni in palestra, o possono essere più sostanziosi, come l’assicurazione sanitaria o i permessi retribuiti. Naturalmente i benefit in questione potrebbero cambiare da azienda ad azienda, ma ne esistono alcuni molto diffusi. Si fa ad esempio riferimento a grandi classici come i buoni pasto e i buoni regalo, insieme ai servizi di mensa aziendale, ai corsi di aggiornamento professionale e addirittura alle case in locazione.

In questa lista bisogna inserire anche altri fringe benefits, come l’automobile aziendale, lo smartphone aziendale, i computer e i tablet aziendali. In secondo luogo, si possono trovare anche altre opzioni, come ad esempio i prestiti agevolati, le polizze complementari, le convenzioni con negozi e altre attività commerciali, i rimborsi spesa e le stock options. Proprio in virtù di questi benefits, sono sempre più le realtà che si stanno adoperando per accettarli: non a caso supermercati come Bennet, per citarne uno, accettano i buoni pasto per la tua spesa. Infine, è bene sottolineare che i fringe benefits vengono concessi soltanto ad alcuni dipendenti, specialmente se si considerano le loro mansioni. Un lavoro specifico, ad esempio, potrebbe richiedere l’utilizzo frequente di un’auto.

Quali sono le ultime novità sui benefits?

Negli ultimi anni c’è stata una forte attenzione al mondo dei benefit, e in questo 2022 sono emerse alcune novità davvero importanti. Si fa riferimento soprattutto all’aumento del tetto fino ad un massimo di 600 euro, dal vecchio limite di 258 euro.

Nel decreto aiuti bis viene inoltre previsto un altro fattore interessante, ovvero l’aggiunta del rimborso delle utenze alla lista delle possibili spese, che va dunque ad arricchire un elenco già pieno di opzioni.

Vale la pena di nominare anche il bonus carburante da 200 euro. Che comunque viene erogato a parte e non rientra nella quota citata poco sopra (quella dei 600 euro). In conclusione, si assiste ad un’espansione del settore dei benefit. Che consente così di aumentare ancor di più la qualità del lavoro dei dipendenti e la loro fidelizzazione.

 

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