Si è parlato in questi giorni di AudioCraft, il software di Meta presentato come la prossima generazione della musica grazie all’intelligenza artificiale. Ai tratta insomma di uno strumento per l’audio che consente agli utenti di generare musica e sonoro di alta qualità utilizzando semplici indicazioni testuali.

AudioCraft di Meta, la musica con l’intelligenza artificiale

Come funziona AudioCraft di Meta? La differenza di questo strumento è che i segnali audio vengono lavorati su file RAW, il che vuol dire ottenere un’esperienza audio autentica e realistica. Il softeare è composto da tre modelli principali di intelligenza artificiale:

  • MusicGen
  • AudioGen
  • EnCodec

E questo permette di corprire un’ampia gamma di funzionalità.

I tre modelli di AutoCraft

Come funzionano questi tre modelli? MusicGen genera musica da input basati su testo utilizzando campioni musicali proprietari di Meta. AudioGen invece produce audio da input basati su testo utilizzando effetti sonori disponibili pubblicamente. Infine il decodificatore EnCodec garantisce uscite audio fedeli alla realtà con artefatti minimi, e questo permette  agli elementi focalizzati singolarmente di apparire perfettamente sincronizzati con l’output finale.

AudioCraft Meta AI Audio è uno strumento del tutto open-source, così chiunque può accedere al codice sorgente, analizzare la tecnologia e creare i propri set di dati per migliorarne le capacità. Per esempio è possibile sviluppare generatori di suono e algoritmi di compressione avanzati senza partire da zero.

La facilità d’uso

AudioCraft è quindi un software cersatile, capace di generare musica, suoni, compressione e altro ancora. Gli utenti possono sfruttare la base di codice esistente per creare esperienze audio personalizzate. Inoltre l’integrazione della piattaforma con Hugging Face offre agli utenti un assaggio delle sue capacità di generazione di testo-musica, offrendo l’opportunità di condividere le proprie esperienze e intuizioni.

Sarà insomma lo strumento capace di rivoluzionare il mondo musicale? Di sicuro potrà combattere l’uso dell’intelligenza artificiale per creare false tracce di musica in cui vengono imitati artisti veri. Ma per Meta l’obbiettivo è ancora di più: fare di AudioCraft quello che fecere i sintetizzatori negli Anni ’60. Aprendo una nuova era della musica.

Per Meta si tratta di una novità che arriva dopo Threads, il social di cui abbiamo parlato qui che però non sta avendo il successo sperato.

L’articolo Che cos’è AudioCraft di Meta, il software che vuole rivoluzionare la musica proviene da Tra me & Tech.