Canalys ha pubblicato il suo rapporto dedicato al mercato degli smartphone e relativo al secondo trimestre del 2022.

Le spedizioni tra aprile e giugno sono diminuite del 9% su base annua a causa di un netto calo della domanda, a seguito di “venti economici contrari e incertezza locale“.

Samsung rimane il principale produttore nel secondo trimestre, mentre Apple si è ripresa il secondo posto che gli era stato soffiato da Xiaomi, grazie alle vendite sostenute di iPhone 13.

Secondo Runar Bjørhovde, Research Analyst presso Canalys, le aziende hanno dovuto far fronte a una domanda debole, che ha portato a ripensare le strategie trimestrali. L’aumento dell’inflazione e l’accumulo di scorte hanno portato i produttori a “rivalutare il proprio portafoglio” per il resto del 2022.

Il segmento di fascia media è quello più complesso. È sovraffollato ed è in questo momento caratterizzato da vendite lente poiché i consumatori tendono a cercare dispositivi ancora più economici.

Il calo della domanda sta causando grande preoccupazione all’intera catena di approvvigionamento, ha aggiunto Toby Zhu, analista di Canalys. La pressione sui costi si sta attenuando, ma c’è ancora il problema della logistica e della produzione. Le leggi sull’importazione più rigide e le procedure doganali di alcuni mercati emergenti ritardano ulteriormente le spedizioni.

Il calo del 9% è influenzato anche dalla domanda estremamente elevata di dodici mesi fa (periodo con cui ci si confronta in questo momento). C’era infatti una domanda repressa, dopo il difficile 2020, mentre oggi il reddito disponibile dei consumatori va verso altri prodotti e beni, non verso l’elettronica.

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