Da tempo, Netflix è impegnato in una guerra contro le condivisioni delle password. Moltissimi utenti che usano il servizio, infatti, condividono il proprio account con altre persone in modo da poter pagare un singolo abbonamento per più persone. Questa pratica non va giù al gigante dello streaming, che infatti sta studiando misure per frenarla.

Il nuovo modello di Netflix, infatti, sarà in grado di individuare la “casa” da cui un utente si sta connettendo attraverso l’analisi dell’indirizzo IP della rete e dei dispositivi. Ogni account sarà così assegnato a una particolare “casa”, e fintanto la visione avviene da quel luogo non c’è alcun problema. Ma cosa succede in caso di spostamenti?

Se state guardando Netflix da laptop, tablet o dispositivo mobile non è applicata alcuna restrizione: potrete continuare a connettervi alla piattaforma ovunque siate. Non sarà così se state guardando da una TV. Saranno concesse due settimane gratuite in una nuova località in caso di brevi viaggi, ma alla fine di queste dovrete pagare un sovrapprezzo, pena il blocco di Netflix.

Grazie a una nuova opzione, sarà possibile acquistare una “casa” aggiuntiva da cui l’utilizzo del vostro account è consentito. Il numero di case acquistabili varia a seconda della propria sottoscrizione: il piano base consente di aggiungerne una, quello standard due e quello premium tre. Ogni casa aggiuntiva costerà 2,99 euro al mese.

Per il momento questo servizio è ancora in fase di sperimentazione. Sarà implementato in un primo momento solo in Argentina, Guatemala, Honduras e Repubblica Dominicana. Detto questo, possiamo aspettarci che prima o poi arrivi anche da noi.

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