Al Mobile World Congress di Barcellona Xiaomi è arrivata con il suo nuovo modello Xiaomi 13 Pro che fa parte della 13 Series. Uno smartphone di alta gamma che è caratterizzato dalla collaborazione con Leica per la parte fotografica. Di Xiaomi abbiamo parlato con Ou Wen, General Manager Western Europe, sulle prospettive del brand in questa parte del mondo.

Xiaomi Ou wenIntervista a Ou Wen su Xiaomi 13 Pro e gli obbiettivi in Europa

Questo è stato il primo vero MWC dopo la pandemia. Com’è stato presentare il vostro dispositivo flagship soprattutto in Spagna, Paese in cuo Xiaomi è leader?
Tornare al MWC, la mecca della telefonia mondiale, è stato senza ombra di dubbio appagante.  Ancor di più se consideriamo che lo abbiamo fatto da protagonisti presentando Xiaomi 13 Series, il fiore all’occhiello della nostra offerta smartphone. Quest’ultimo lancio mondiale rappresenta anche un punto di svolta dopo aver consolidato la nostra presenza in diversi mercati europei. In primis la Spagna, ma anche Italia, Francia e Germania, dove abbiamo portato sul mercato una gamma di prodotti altamente innovativa. Che presidia la fascia premium con funzionalità e specifiche uniche e distintive.

Parlando della Xiaomi 13 Series, com’è stato accolto il nuovo flagship sul mercato europeo?
Già mesi prima della presentazione ufficiale dei prodotti abbiamo registrato un grosso fermento nei confronti della serie 13. Anche più del solito, devo ammettere. Siamo rinomati in tutto il mondo per il nostro incessante processo evolutivo di prodotto. E dopo la serie 12T e l’avvio della collaborazione con Leica, le aspettative erano particolarmente alte. La ricezione, tuttavia, è stata davvero ottima, perché i device sono riusciti nel loro intento. Ovvero porre le basi per una nuova era della mobile photography. E di conseguenza stupire, catturare l’interesse ed emergere in una categoria di prodotto caratterizzata da una competizione serrata tra i diversi player.

Cosa vi aspettate dalla collaborazione con Leica?
La partnership con Leica ci ha permesso di portare ai massimi livelli le capacità fotografiche degli smartphone. Garantendo ai nostri utenti una user experience senza precedenti, ad oggi unica nel suo genere. Durante la nostra collaborazione, dalla progettazione ottica alla messa a punto del design, entrambe le aziende hanno beneficiato di una grande sinergia. Che ci porterà a spingerci ancora oltre.

Come sta screscendo l’influenza di Xiaomi in western Europe? E come potete portarla a un livello superiore?
Parlando di smartphone, attualmente siamo tra i top 3 player di mercato in Western Europe. Ma puntiamo a guadagnare nuove quote nel breve periodo per essere ancora più riconoscibili e apprezzati. La nostra ambizione è continuare a crescere a livello europeo, dove siamo secondi con una quota del 16% (dati Canalys Q4 2022): Questo grazie alla nostra offerta capace di parlare a tutte le fasce di utenza e di integrarsi in maniera unica con un vasto ecosistema AIoT. In particolare, puntiamo a massimizzare i volumi nella fascia media. M,a al tempo stesso a soddisfare le esigenze dei nostri utenti più esigenti e a conquistare di nuovi con prodotti premium.

Oltre alla nuuova serie di smartphone avete presentato anche i nuovi prodotti AIoT.
Da  tempo lavoriamo ormai a una strategia “Smartphone x AIoT”, proprio a sottolineare l’assoluta posizione da protagonista che ricopre il nostro ecosistema interconnesso. Consideriamo infatti che, a settembre 2022, il numero di dispositivi Xiaomi connessi al nostro sistema IoT a livello mondiale ha raggiunto i 558,3 milioni. Crescendo del 39,5% anno si anno. Mentre il numero di nostri utenti in possesso di più di 5 dispositivi connessi è arrivato a 10,9 milioni, salendo del 35,4% rispetto all’anno precedente.

Qual è il paragona tra l’importanza dell’ecosistema qui in Europa rispetto all’Asia?
Al momento Europa e Asia sono due mercati difficilmente comparabili, sia per domanda che per offerta di dispositivi. Secondo le più recenti proiezioni, si prevede che per il 2030 il numero di dispositivi consumer IoT a livello mondiale sarà quasi triplicato. Uno dei nostri obiettivi, in Europa Occidentale, è continuare ampliare il nostro portafoglio di prodotti smart home, lifestyle e wearable. Stimolando così i nostri utenti ad abbracciare uno stile di vita sempre più smart.

Avete altri eventi in programma nei prossimi mesi? Ci può dare qulche anticipazione?
Abbiamo diversi progetti in cantiere, nuovi rilasci e lanci che proseguiranno nel solco delle novità appena presentate a Barcellona. Non posso al momento rivelare di più, se non che il nostro approccio innovativo coinvolgerà sempre più diversi utenti in modo trasversale. Continuando ad intercettare e soddisfare le loro esigenze e richieste. Senza dimenticare di offrire un’innovazione continua adatta a diverse fasce di prezzo, non vogliamo lasciare nessuno indietro. Del resto “Innovation for everyone” è da sempre il nostro imperativo. Che oggi, complice un momento economico complesso, sentiamo più necessario che mai assolvere.

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