WhatsApp diventa a pagamento: è uno dei peggiori incubi degli utenti della più grande e diffusa app di comunicazione del mondo, incubi insinuati anche dai numerosi messaggi scam circolanti negli ultimi mesi.

Tuttavia, è bene cercare di capire e non disperare. WhatsApp a pagamento o WhatsApp Premium, come si chiamerà il servizio, non sostituirà l’app gratuita che siamo soliti utilizzare nel quotidiano. Ne rappresenterà solamente un interessante upgrade per le aziende con servizi che non saranno disponibili nel piano base gratuito.

Dunque WhatsApp Premium, scovato dagli attentissimi sviluppatori di wabetainfo, è già presente in versione beta in alcuni Paesi, sia per Android sia per iOs.

Due i servizi finora confermati che troveremo in WhatsApp Premium:

La possibilità di creare un link aziendale personalizzato: è un link breve univoco che consente ai clienti di visualizzare la pagina aziendale di destinazione e avviare facilmente una conversazione aprendo un link personalizzato, ad esempio https://wa.me/mybusiness che è possibile modificare una volta ogni 90 giorni. Il link scade quando si annulla l’abbonamento in modo che altre aziende possano richiederlo in seguito.

Miglioramenti importanti anche sul fronte multi-dispositivo: le aziende che aderiscono a WhatsApp Premium sono in grado di collegare fino a 10 dispositivi, quindi è più facile per loro gestire le conversazioni quando più persone nell’azienda utilizzano lo stesso account WhatsApp per inviare messaggi ai propri clienti.

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