La tecnologia per il risparmio eneretico. Una battaglia che il nostro sito ha intrapreso al fianco di Assvepa, l’Associazione dei produttori di vetrate panoramiche guidata da Vito Chirenti. Che ora ha portato al risultato sperato:  un emendamento approvato nel DdL Aiuti-bis ha dato il via libera alle norme di “semplificazione in materia di installazione di vetrate panoramiche amovibili. Ora sarà insomma possibile proteggere e sfruttare balconi e verande in edilizia libera. Senza essere vessati con richieste illegittime di “oneri edificatori”. Ecco cosa ne pensa Vito Chirenti.

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Vetrate panoramiche, via libera dal Ddl Aiuti

Dottor Chirenti, da anni la sua Associazione si batte per fare approvare questa norma. Una vittoria meritata.
Sì, certo. Abbiamo ottenuto un importante risultato. Soprattutto per le
migliaia di piccole, medie e grandi aziende che rappresentiamo. Una battaglia portata avanti grazie anche al determinante supporto giuridico, legislativo e normativo del dr. Sergio Santoro. Magistrato molto competente che, per oltre 40 anni, ha presieduto varie sezioni del Consiglio di Stato e che conosce molto bene la materia”.

Un successo anche politico.
“Certo.
Una vittoria ottenuta soprattutto grazie alla perseveranza di numerosi senatori e deputati di varie forze politiche al Governo. Tra cui il sen. Elio Lannutti, promotore di questa Norma. A cui va la nostra gratitudine, la gratitudine di migliaia di aziende del settore. E di moltissime famiglie italiane che potranno sfruttare i loro balconi e al contempo risparmiare sui costi energetici. Una piccola grande rivoluzione”.

Qualcuno ha parlato malignamente di “mini condono mascherato”.
“Qualcuno poco informato. Le Leggi non sono retroattive e non annullano eventuali procedimenti amministrativi o penali in corso. E poi, cosa c’è da condonare se, come ormai è stato definitivamente acclarato, non sussiste l’abuso edilizio?“.

La sentenza ribaltata

Eppure una recente sentenza proprio del Consiglio di Stato ha ribadito che queste vetrate panoramiche “fanno cubatura”.
Una sentenza imbarazzante e, secondo il nostro Comitato tecnico-scientifico, lesiva degli interessi nazionali e collettivi. Se un cittadino vuole installare una vepa, significa che il balcone esiste già. Che qualcuno – il costruttore – questo balcone l’ha già costruito. Creando cubatura. Per la quale ha pagato gli oneri di urbanizzazione e gli oneri concessori. In Italia vi sono milioni di balconi inutilizzati ed energeticamente disperdenti”.

Uno vero spreco.
“Sono milioni di metri cubi di calcestruzzo sprecati, milioni di euro termicamente sfumati nel nulla e milioni di tonnellate di CO2 immessi nell’atmosfera. Una colossale inutile cementificazione. Consumo di territorio e impermeabilizzazione del suolo. Cause del dissesto idrogeologico. E relativi disastri territoriali e sociali. Un paradossale spreco di preziose risorse. Questi sono i veri reati (ambientali). Questi sono i veri problemi che abbiamo oggi nel nostro Paese. L’antropizzazione. E il prezzo del gas di Putin. Non le vetrate panoramiche”.

“Vetrate panoramiche – o vepa – per il risparmio energetico”. Ci vuole spiegare meglio cosa significa?
È semplice. Se possiedo un grande balcone e lo proteggo con vetrate panoramiche (senza, beninteso, modificarne la destinazione d’uso), creo un cuscinetto termico tra l’abitazione e l’esterno. Una specie di “serra tampone” che, per la funzione termodinamica dell’entropia, rallenta e riduce le dispersioni termiche. Che avvengono attraverso le pareti e gli infissi. Voglio ricordare che il superbonus ha permesso di efficientare solo un edificio su mille. Quindi la maggior parte del nostro patrimonio immobiliare è energivora”.

Un dato interessante.
“In Finlandia alcuni ricercatori della Tampere
University hanno calcolato che, ad esempio, la città di Stoccolma in Svezia, grazie alle vetrate panoramiche (che produciamo in Italia ma che siamo costretti a vendere all’estero), ogni anno risparmia circa il 15% sui costi relativi al riscaldamento domestico. Parliamo di decine di milioni di euro. Mentre in Italia chi utilizza le vepa viene – veniva – denunciato, processato e sanzionato”.

Cosa cambia

Ma concretamente, nell’immediato, cosa cambierà con questo provvedimento?
Potrà sembrare strano, ma tra le decine e decine di articoli ed emendament approvati, l’emendamento sulle vepa è quello più attuativo. Da subito, centinaia di migliaia di famiglie italiane potranno usufruire di maggiore e confortevole spazio abitativo. Potranno risparmiare sui costi relativi al riscaldamento”.

Da subito?
“Da subito: migliaia di
imprese potranno riprendere a lavorare. Ad assumere e a pagare le tasse. Con un po’ di impegno e programmazione le nostre periferie – tra le più brutte e degradate d’Europa – potranno essere riqualificate. Restituendo pregio architettonico al tessuto urbano e valore immobiliare alle case dei nostri concittadini. Tutto questo, a costo ZERO per lo Stato e per la collettività. Nell’attuale gravissima emergenza economica che stiamo attraversando, vi sembra poco?”.

L’articolo Via libera alle vetrate panoramiche: “Il successo di una battaglia green” proviene da Tra me & Tech.