Samsung starebbe rivalutando la sua strategia produttiva da qui a fine anno. Lo riferisce TheElec, un importante e seguito media sudcoreano, solitamente bene informato sulle faccende del produttore di Seul.

Secondo l’autorevole portale, l’obiettivo di produzione originale era di 334 milioni di smartphone (Samsung ne avrebbe prodotti 284 milioni nelle proprie strutture, mentre i restanti 50 milioni sarebbero rimasti in carico ai suoi partner ODM).

Il piano prevedeva di spedire almeno 300 milioni di unità dell’intera produzione. Tuttavia, la società avrebbe rivisto i piani abbassando la quota di distribuito a 260 milioni, riducendo nel contempo l’obiettivo di produzione per ottobre e novembre a 34 milioni di unità, molto meno del solito per il periodo.

Per fare un confronto, Samsung aveva avuto un 2020 piuttosto debole a causa della pandemia di Covid19, spedendo nell’anno circa 250 milioni di smartphone. Nel 2021 aveva prodotto 300 milioni di unità spedendone 270 milioni (addirittura 10 milioni in più rispetto al target di quest’anno).

Le cause di questa frenata sono abbastanza note: l’aumento dell’inflazione, il calo della domanda dei consumatori e i problemi della catena di approvvigionamento.

Fino ad ora, solo Apple non ha rivisto le stime al ribasso. L’azienda di Tim Cook si attende infatti vendite sostenute per il suo iPhone 14, e avrebbe ordinato ai suoi fornitori di attenersi a un obiettivo di 90 milioni di iPhone 14, con l’idea di produrre 220 milioni di dispositivi entro la fine del 2022.

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