Ormai la maggior parte degli smartwatch presenti sul mercato è molto di più che un semplice orologio: ci sono tantissime funzioni, e una delle più importanti è il monitoraggio della salute. In particolare, i Samsung Galaxy Watch 4 e 5 sono in grado di utilizzare una tecnologia chiamata bioimpedenziometria. Il termine è molto complicato, ma per farla breve lo smartwatch invia una corrente impercettible nel corpo, per calcolare vari fattori come massa muscolare, massa scheletrica, quantità di grasso e di acqua, in maniera piuttosto accurata. Ma la domanda è: quanto accurata?

Proprio questa è la domanda che si sono poste la Louisiana State University, la Pennington Biomedical Research Center e l’University of Hawaii Cancer Center, che hanno condotto uno studio per verificare che i dati rilevati dai Galaxy Watch fossero accurati.

I ricercatori hanno confrontato i dati raccolti da Galaxy Watch 4 con dati ottenuti da equipaggiamento medico professionale. E i risultati sono stati molto positivi: infatti le misurazioni ottenute dallo smartwatch combaciavano al 97% con quelle ottenute professionalmente.

E c’è di più. La ricerca ha infatti dimostrato che avere queste informazioni sempre sotto mano è un ottimo modo per stimolare l’attività fisica. Secondo gli studi il 60% di possessori di smartwatch in grado di rilevare dati relativi alla salute ha aumentato la propria attività fisica giornaliera di circa un’ora.

I ricercatori hanno tenuto a precisare che i Galaxy Watch riescono ad effettuare misurazioni molto valide, ma sempre meno accurate di quelle professionali, pertanto per questioni importanti si consiglia sempre di fare riferimento a un medico. Ma per un’analisi rapida non c’è nulla da temere usando uno smartwatch, e anzi può essere un buon modo per monitorare la propria salute.

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