Fondata nel 2021 da Pier Tognazzini, MooVert rende il patrimonio francese più accessibile a tutti coloro che desiderano ritornare alla natura e dare un senso alle proprie vacanze. Pier Tognazzini ci parla della piattaforma MooVert.

Pier Tognazzini ci parla di MooVert, piattaforma che rende il patrimonio francese autentico e responsabile

Pier Tognazzini, founder di MooVert

Lei è un italiano che da oltre 20 anni si dedica alla promozione della Francia. Come è nata la sua passione per questo paese?

Tutto è iniziato con il mio percorso universitario in Commercio all’Università Sorbonne di Parigi. Questa esperienza internazionale sarebbe dovuta durare solamente un anno, ma si è poi trasformata in vent’anni di carriera professionale a Parigi, dove mi sono consacrato alla promozione turistica della Francia.” 

Com’è nata MooVert France e come si è sviluppata negli anni?

Grazie ai miei studi ho avuto l’opportunità di viaggiare nel mondo, di capire i nuovi bisogni in termini di frequentazione turistica e di comportamento dei turisti. Le agenzie di viaggio e i tour operator cercavano un progetto autentico, eco-responsabile e che aiutasse i “piccoli” artigiani dell’accoglienza, coloro che hanno difficoltà nel trovare visibilità nel settore del turismo. Dunque, ho deciso di creare un’azienda che aggregasse tutti quei sistemi di accoglienza più artigianali in Francia su un’unica piattaforma online, MooVert, riproponendoli non solamente ai turisti francesi, ma a tutti, anche ai professionisti del turismo.” 

Per dare credibilità al progetto, siamo stati classificati ne La French Tech, organismo che raggruppa tutte le startup promettenti della Francia, e abbiamo intrapreso importanti collaborazioni. Per esempio, collaboriamo con La Clef Verte, che è il label per eccellenza in Francia per il turismo responsabile, e Bienvenue à la Ferme, organismo legato alla camera dell’agricoltura che raggruppa tutte le strutture ricettive nei luoghi autentici. Siamo anche riusciti a entrare nello Slow Tourisme Lab, che fa parte dei cinque Lab che il Ministero dell’Economia e delle Finanze francese ha costruito. Tutto ciò ha permesso di concretizzare il progetto e renderlo credibile ai provider.

Pier Tognazzini ci parla di MooVert, piattaforma che rende il patrimonio francese autentico e responsabile

Qual è la mission di MooVert e in che modo offre un turismo più sostenibile e responsabile?

Attualmente la nostra mission è aumentare la notorietà di MooVert tramite campagne di marketing digitale e operazioni internazionali di promozione turistica. Siamo stati al World Travel Market a Londra, siamo stati scelti tra le 10 startup della travel tech per rappresentare la French Travel Tech al CES di Las Vegas. La nostra grande ambizione è quella di diventare gli ambasciatori di un’offerta turistica francese autentica ed eco-responsabile. Ci sono già tanti operatori posizionati sul mercato francese, ma quello che vogliamo noi è poter essere riconosciuti internazionalmente su questa tipologia di servizi.

Come funziona la piattaforma, quali servizi offre e perché un utente dovrebbe scegliere di utilizzarla?

Le persone hanno bisogno di consumare un’offerta turistica che sia diversa, responsabile per l’ambiente e che permetta di vivere un’esperienza. Questo è quello che cercano i viaggiatori di domani. MooVert risponde a questa domanda con un algoritmo di 75 domande che permette di misurare la propensione all’eco-responsabilità, all’essere un vero attore della promozione del territorio e i servizi e l’accoglienza offerta. L’algoritmo attribuisce 3, 4 o 5 pigne ad ogni struttura ricettiva o fornitore di servizi. Questa valutazione dà un’indicazione del livello di eco-responsabilità, autenticità, contributo allo sviluppo del territorio e del patrimonio, comfort e servizi offerti. Così, l’utente può scegliere location attente al consumo e adatte alle proprie esigenze.

Perché la pigna?

Quello che affascina della pigna e, in particolare del pino, è che esso riesce a sopravvivere in qualsiasi luogo, anche sui massi rocciosi, perché ha la forza e la resilienza necessarie per continuare a sostenersi da solo. La pigna d’oro, che perde i semi, ricorda il concetto di permacultura e di economia circolare. Essa, insieme alla dattilografia della scritta MooVert, racchiude quindi modernità, permacultura, autenticità e il concetto di economia circolare.

Pier Tognazzini ci parla di MooVert, piattaforma che rende il patrimonio francese autentico e responsabile

Il logo di MooVert

Qual è il suo obiettivo e con quali strategie o servizi pensa di raggiungerlo?

Abbiamo diversi obiettivi in termini di tempistica: obiettivi a breve, medio e lungo termine. Il primo è riuscire, nel 2023, a soddisfare il mercato e i primi clienti. Inoltre, vogliamo aiutare i prestatori di servizio nel capire le dinamiche e l’importanza della transizione ecologica e la digitalizzazione dell’offerta turistica. Il secondo obiettivo, che vogliamo raggiungere entro la fine del 2024, è portare MooVert in Europa, in particolare in Italia e in Svizzera. Ma anche in tutto il mondo. A questo proposito, al CES di Las Vegas, abbiamo già avuto qualche contatto con il governo del Nevada e il governo della California, che sono molto interessati al progetto. Il terzo obiettivo, che riteniamo molto importante, è, naturalmente, accontentare i clienti e i professionisti del turismo che sono alla ricerca di questa offerta.

Per maggiori informazioni, visita il sito di MooVert.

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