OGS e TIM hanno collaborato per l’installazione di 120 nuovi accelerometri presso le centrali di telecomunicazioni a causa dei terremoti, grazie a questa collaborazione si cercherà di migliorare la rete di monitoraggio sismico. Realizzata nell’ambito dell’iniziativa congiunta della Regione del Veneto e dell’OGS con la collaborazione dell’Università degli Studi di Padova. 

OGS e Tim

L’iniziativa della collaborazione con TIM

Grazie al supporto finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, TIM potrà mettere a disposizione le sue centrali. Collaborando con i ricercatori per selezionarne 120 accelerometri sulla base delle caratteristiche degli edifici. 

“Nei giorni scorsi abbiamo avviato l’installazione degli accelerometri presso le centrali TIM. Si tratta di sensori in grado di misurare lo scuotimento del suolo per il monitoraggio sismico”. Spiega Pier Luigi Bragato, sismologo dell’OGS che coordina le attività di installazione. Precisando però, che “in caso di terremoto questi dispositivi ci forniranno misure utili a valutarne rapidamente l’impatto e a orientare gli interventi di Protezione civile”. 

Le parole di Gianni Crocetti

“Siamo orgogliosi di affiancare l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale. Mettendo a disposizione le nostre infrastrutture per la ricerca scientifica. Lo sviluppo di soluzioni sensistiche per il monitoraggio dei movimenti sismici nel Veneto”, ha sottolineato Gianni Crocetti, Responsabile Operations Area Nord Est di TIM. “La capillarità e la peculiarità delle nostre centrali sul territorio darà un valore aggiunto nell’attività di misurazione degli impatti in caso di terremoto, oltre che fornire un supporto nell’orientamento degli interventi necessari per la prevenzione”.

Le parole di Stefano Parolai direttore dell’OGS

Stefano Parolai, direttore del Centro di Ricerche Sismologiche dell’OGS spiega: “Grazie alla forte collaborazione esistente tra l’OGS e la Regione del Veneto, in particolare l’assessorato ai lavori pubblici e la Protezione civile, è stato possibile avviare la realizzazione della rete di monitoraggio ad alta densità”. Continua:“da anni siamo impegnati in prima linea nel monitoraggio sismico a supporto delle autorità regionali e siamo felici di poter mettere a disposizione le nostre competenze per contribuire alla prevenzione del rischio sul territorio. Il prezioso contributo al progetto di partner privati, come TIM, dimostra in sintesi, come un lavoro di squadra che vede coinvolti tutti gli attori sul territorio sia fondamentale per la mitigazione del rischio sismico”. 

 

 

 

Photo by Dylan Gillis on Unsplash

Photo by krakenimages on Unsplash

L’articolo OGS e Tim collaborano per una rete più potente per il monitoraggio sismico proviene da Tra me & Tech.