Quando, qualche anno fa, Motorola aveva ufficializzato le voci secondo cui il suo iconico RAZR Phone, che al tempo con il modello V3 aveva venduto più di 130 milioni di pezzi nel mondo, sarebbe tornato sul mercato, in molti pensavano che le sorti dell’azienda sarebbero state destinate a decollare sulle ali dei nuovi clamshell, questa volta dotati addirittura di schermo pieghevole.

A distanza di quasi tre anni, tuttavia, la risalita del brand, oggi di proprietà della cinese Lenovo, si è fermamente legata ai dispositivi sotto i 149 euro, raggiungendo un target che è l’esatto opposto di quello di un tempo, pur con una quota che oscilla fra il 7 e l’8% in Italia. Un target che lascia poco, se non zero margine e che dunque necessita di prodotti in grado di sviluppare maggiore valore.

I primi due RAZR con display pieghevole non hanno incontrato un particolare favore del mercato, che oggi vale meno dell’1% della torta complessiva e che lo scorso anno, in Italia, ha sfiorato la quota dei 100.000 pezzi, fatti però quasi esclusivamente da Samsung, con il suo Flip.

Insomma, pur in un mercato ancora fortemente acerbo, Motorola ci ritenta (dopo tutto gli istituti di ricerca giurano che il segmento è destinato a crescere a ritmi esponenziali), questa volta non con uno, ma con due modelli, che sono sicuramente più evoluti (anche se forse non più belli) della prima e della seconda generazione. La strategia, però, è leggermente differente rispetto al passato.

C’è infatti un modello super top, il motorola razr 40 ultra, il cui prezzo rimane nella fascia sopra i mille euro, e un secondo modello un po’ più abbordabile, motorola razr 40, il cui compito è, nei desiderata del suo produttore, quello di far assaggiare le capacità tecnologiche del brand anche a chi non ha il potere di spesa di acquistare un flagship.

motorola razr 40 ultra

ll modello Motorola Razr 40 Ultra è mosso dal processore Snapdragon 8+ Gen 1, ha un display interno pieghevole da 6,9 pollici e un generoso display esterno da 3,6 pollici con refresh rate di 144 Hz, dal quale è possibile effettuare numerose operazioni senza dove aprire il telefono (scorrere siti Web o guardare un video su YoyTube).

Sul fronte imaging ci sono una fotocamera principale da 12 Megapxiel f/1.5 abbinata a una ultrawide da 13 Megapixel, mentre all’interno delle due semiscocche c’è un sensore da 32 Megapixel in grado di riprendere video in 4K a 30 o 60 frame al secondo.

La batteria è da 3.800 mAh con possibilità di ricarica a 30W.

motorola razr 40

Il Motorola Razr 40 ha, come differenza più evidente, un display esterno nettamente più piccolo. Si passa dal 3,6″ del Razr 40 Ultra a 1,5 pollici. Il piccolo schermo, in questo caso, è utile solo per le notifiche ma, di contro, ha permesso al produttore di integrare una batteria da 4.200 mAh più grande del 10% rispetto al modello top di gamma. All’interno, il display ha invece le stesse dimensioni, da 6,9 pollici, ma l’FHD+ AMOLED del Razr 40 si aggiorna leggermente più lentamente a 144Hz invece che a 165Hz. Insomma, differenze davvero lievi.

Discorso simile per le fotocamere: Motorola ha previsto un sensore principale da 64 Megapixel f/1.7 e un ultrawide da 13 Megapixel a cui si aggiunge una selfie cam da 32 Megapixel. La risoluzione massima dei video rimane in 4K ma con 30 frame al secondo.

Prezzi, colori e disponibilità

motorola razr 40 ultra è già disponibile in Italia al prezzo di 1.199 euro nelle colorazioni Infinite Black, Glacier Blue e Viva Magenta. Grazie alla nuova promo “Display Protetto”, chi acquista il nuovo razr 40 ultra dal 1 giugno 2023 al 31 luglio 2023 avrà diritto a un anno di protezione gratuita per gli schermi. In caso di danni o rottura del display esterno e interno, il nuovo razr 40 ultra infatti sarà riparato gratuitamente.

La disponibilità di motorola razr 40 verrà, invece, comunicata in seguito.

L’articolo Motorola presenta i foldable razr 40 e razr 40 ultra in cerca di maggiori margini sembra essere il primo su Cellulare Magazine.