Il prossimo modello, iPhone 16 avrà notevoli capacità di archiviazione ma…i prezzi? La domanda sorge spontanea, perché secondo le informazioni del media taiwanese DigiTimes , Apple ha iniziato a rifornirsi di chip di memoria NAND QLC (Quad Level Cell) per equipaggiare la sua prossima generazione di smartphone.

L’obiettivo sarebbe principalmente quello di offrire capacità di archiviazione di 1 TB o più su alcuni iPhone 16, e questo a prezzi più accessibili rispetto al passato. Un approccio potenzialmente vantaggioso per invogliare gran parte degli utenti a rinnovare il proprio attuale dispositivo in favore di un iPhone 16, ma che presenterebbe anche alcuni svantaggi legati alla tecnologia QLC e ai suoi limiti tecnici.

QLC o TLC: quali sono le differenze?

Come sottolinea WCCFTech , la memoria QLC ha il particolare svantaggio di essere meno resistente della memoria TLC, e quindi meno affidabile nel lungo periodo. Soffre di un numero inferiore di cicli di lettura rispetto al suo rivale, nonché di velocità di trasferimento inferiori. Se gli iPhone 16 ne sono dotati, almeno in parte, potrebbe quindi darsi che i modelli in questione siano leggermente più lenti degli iPhone 15 con capacità di memoria equivalenti e che resistano un po’ meno alla prova del tempo.

Come accennato in precedenza, il vantaggio della tecnologia QLD è che consente l’utilizzo di quattro bit di dati per cella di memoria invece di tre. Su un formato di chip simile alla memoria TLC, la tecnologia QLC permette quindi di offrire più spazio di archiviazione, pur essendo meno costosa da produrre. Un doppio argomento che contrasta i due difetti sopra menzionati, quantomeno sufficiente a incoraggiare i produttori di smartphone a utilizzare frequentemente la tecnologia QLC nonostante i suoi difetti.

E’ da tenere presente che le voci suggerivano che Apple avrebbe utilizzato la memoria QLC per i suoi iPhone 14 nel 2022. Questi ultimi erano tuttavia limitati a 1 TB di spazio di archiviazione al massimo, riducendo così la necessità di passare a QLC. È stato lo stesso l’anno scorso con l’iPhone 15. L’iPhone 16 potrebbe quindi essere il primo ad affidarsi alla tecnologia QLC per andare oltre 1 TB di spazio di archiviazione senza che i prezzi schizzino verso picchi troppo alti, o per consentire il lancio di modelli meno costosi con elevate prestazioni. capacità di memoria.

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