Per le aziende ampliare la capacità di rete, soprattutto nel passaggio all’elettrico, con il fine di ridurre le emissioni di CO2, può essere un “viaggio” complicato e caratterizzato da diversi ostacoli. Ad aiutare le aziende ci pensa Eaton, azienda specializzata nella gestione intelligente dell’energia. Attraverso il suo metodo di elettrificazione trasversale, infatti, supera tutti i limiti della rete.

L’incremento della domanda di elettrificazione trasversale e il progressivo deterioramento delle reti elettriche possono fortemente limitare la distribuzione e la fornitura di connessione. In Europa, solo la Finlandia ha una rete elettrica aperta e accessibile. In Paesi come l’Italia, invece, i vincoli di accessibilità alla rete sono un ostacolo significativo al processo di elettrificazione.

Come Eaton supera i limiti della rete

Il progetto, sviluppato nei Paesi Bassi, garantisce alle aziende di sfruttare la mancanza di un’adeguata connessione alla rete. Un esempio è la proprietà del The Florian Hotel di Amsterdam. Attraverso una collaborazione con Eaton, infatti, può finalmente garantire alla propria struttura una fornitura di elettricità affidabile, a basso costo e a ridotte emissioni di CO2. L’implementazione dell’approccio di Eaton, “Buildings as a Grid“, dunque, supera ogni limite di connessione di rete.

Questo è possibile grazie all’unione dell’energia solare, attraverso l’installazione di un impianto fotovoltaico da 30 kWp sul tetto, con un sistema di accumulo di energia a batterie xStorage (40 kW di potenza e 50 kWh di capacità). Tale sistema è anche stato settato in modalità operativa di “peak shaving“. In poche parole, le batterie intervengono in scarica solo al superamento di una soglia predefinita di carico, assicurando così lo sfruttamento ottimale dell’energia autoprodotta e il taglio dei picchi di consumo dalla rete. Tutto ciò, ovviamente, garantisce la potenza istantanea richiesta dalla rete nei limiti concordati con l’operatore del sistema di distribuzione e consentendo, ma anche un risparmio economico.

L’approccio, tra le altre cose, è scalabile. Questo perché nel parcheggio dell’hotel sono state installate una serie di unità di ricarica di veicoli elettrici, per cui occorre gestire dinamicamente la richiesta di carico. A tale esigenza risponde il Buildings Energy Management Software (BEMS), un software che vanta potenti algoritmi che indirizzano l’energia disponibile dove è maggiormente necessaria e gestiscono dinamicamente l’intervento delle batterie del sistema xStorage, per sostituire l’energia dalla rete quando necessario.

Inoltre, il software analizza le statistiche di consumo energetico attuali e passate dell’hotel. Monitorando anche le previsioni meteorologiche per garantire il massimo utilizzo dell’energia dei pannelli solari, così da ridurre sia le spese energetiche che le emissioni di CO2 della struttura.

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