Il New York Times non pagherà gli $11 mensili richiesti da Musk

Il  New York Times sulla decisione di Musk di pagare per avere la verifica..

“Verifica del proprio account”

Analizziamo la storia del programma di verifica del segno di spunta e le implicazioni della recente decisione di Twitter di rimuovere la verifica da alcuni account.

Il New York Times e il segno di spunta di Twitter

Quando la notizia della decisione del New York Times è stata inizialmente riportata dal giornalista della CNN Oliver Darcy, il giornale aveva dichiarato che non avrebbe pagato “per la verifica”. Tuttavia, il Times ha successivamente specificato che non intende pagare per lo “stato del segno di spunta”. Questa distinzione è importante perché Twitter non verifica l’identità delle persone che si iscrivono a Twitter Blue, il servizio a pagamento che offre un segno di spunta blu.

La storia del programma di verifica del segno di spunta

Il programma di verifica del segno di spunta è stato introdotto per la prima volta dopo una causa intentata da Tony La Russa, leggenda del baseball, contro Twitter nel 2009. L’obiettivo principale del segno di spunta era aumentare la fiducia sulla piattaforma e prevenire l’usurpazione di identità da parte di imitatori. Tuttavia, Twitter ha recentemente annunciato che avrebbe rimosso la verifica da tutti gli account che non pagano per un segno di spunta blu.

La decisione di Twitter di rimuovere la verifica da alcuni account

A partire dal 1° aprile, Twitter ha iniziato a chiudere il suo programma legacy di verifica e a rimuovere i segni di spunta verificati legacy. Per mantenere il segno di spunta blu su Twitter, le persone devono iscriversi a Twitter Blue, il servizio a pagamento offerto da Twitter. Tuttavia, molti critici sono sconvolti dal fatto che Twitter non verifichi effettivamente l’identità di chiunque si iscriva a Twitter Blue.

Twitter Blue e i costi associati

Twitter Blue è un servizio a pagamento che costa da $7 a $11 al mese, a seconda della piattaforma e dell’opzione di pagamento scelta. Tuttavia, la mancanza di verifica dell’identità da parte di Twitter ha sollevato molte preoccupazioni. Alcuni ritengono che il pagamento di Twitter Blue dimostri solo che un utente ha almeno $11, senza fornire alcuna prova dell’identità.

Conclusione →

In conclusione, il New York Times ha annunciato che non pagherà Twitter per lo stato del segno di spunta dei propri account istituzionali. Questa decisione solleva importanti questioni sulla distinzione tra “verifica” e “stato del segno di spunta” e sulle implicazioni della rimozione della verifica da alcuni account. Twitter Blue e la mancanza di verifica dell’identità hanno suscitato critiche da parte di utenti e celebrità, che temono un aumento degli account di impersonificazione e dell’inganno. La strategia di Elon Musk di fare soldi con la rimozione dei segni di spunta solleva ulteriori domande sulla sicurezza e l’integrità di Twitter come piattaforma di comunicazione online.

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Per la foto ringrazio Freepik

 

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