Hume Capital: l’intelligenza artificiale (AI) sta conquistando il mondo del lavoro, anche nel settore delle Agenzie per il Lavoro (APL). In Italia, come in altri Paesi europei, sempre più APL stanno investendo in tecnologie di ultima generazione per digitalizzare, velocizzare e ottimizzare i processi.

Enrico Valocchia, Amministratore Unico di Hume Capital, società specializzata in operazioni M&A verticali nel settore delle Agenzie per il Lavoro, spiega che l’obiettivo è semplificare l’ingresso nel mondo del lavoro, rendendo più efficiente il processo di selezione e la fase dei colloqui.

L’AI, infatti, è in grado di analizzare in automatico i CV dei candidati e creare un match con le competenze richieste dalla posizione lavorativa. In pochi secondi, il candidato viene inserito nella graduatoria relativa ad una certa posizione.

L'intelligenza artificiale, compagna dei recruiter

Enrico Valocchia, Amministratore Unico di Hume Capital

Il ruolo del recruiter, tuttavia, rimane centrale nella fase successiva alla scelta del candidato. In questo campo, si stanno facendo dei test: nuove soluzioni potranno offrire l’opportunità ai candidati di messaggiare con un BOT che offre informazioni riguardo le fasi successive del recruitment o, addirittura, essere intervistati dall’intelligenza artificiale.

L’AI può rivelarsi fondamentale anche nella fase di onboarding, cioè quando il candidato viene assunto e inizia l’esperienza in azienda, attraverso la gestione automatica di moduli, pratiche aziendali e delle attività formative.”, aggiunge Valocchia.

Le parole d’ordine sono semplicità ed efficienza

L’AI analizza, con molta più velocità rispetto a una persona, una grande quantità di profili. Può dare supporto al recruiter indicando quali competenze o aspetti del candidato sono da approfondire in fase di colloquio. In questo settore sarà fondamentale puntare su questa tecnologia per interpretare dati e risposte, mentre la persona fisica si occupa di contestualizzare e testare gli output dell’AI.

L’Italia, in questo contesto, è al passo con i tempi. Diverse APL hanno già investito nelle nuove tecnologie per digitalizzare gran parte dei processi. “Il prossimo obiettivo sarà quello di rendere ancora più efficienti tutte le attività che caratterizzano una società di somministrazione, implementando programmi basati sull’intelligenza artificiale”.

Quanto alla previsione d’evoluzione del settore dell’HR Tech, si prospetta una tendenza crescente di investimenti in intelligenza artificiale. Le tecnologie AI si integrano perfettamente con i servizi offerti dalle APL, non solo velocizzandone l’operatività, ma alzando la qualità dei loro servizi al passo con lo sviluppo di questa tecnologia.

Hume Capital: partner strategico delle APL

Hume Capital è consapevole dell’importanza dell’innovazione tecnologica per il settore delle APL. L’azienda investe costantemente in nuove tecnologie, al fine di offrire ai propri clienti soluzioni sempre più efficienti e innovative.

In particolare, Hume Capital è specializzata nell’utilizzo di tecnologie AI per la digitalizzazione dei processi di selezione e onboarding dei candidati. Queste tecnologie consentono di semplificare e automatizzare le attività più ripetitive, liberando i recruiter per concentrarsi sulle attività più strategiche.

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