In regalo un disco, un concerto, una nuvola… domanda: come una nuvola? Sì, proprio così. Con i regali di Natale, of course, ci può sbizzarrire; si dirà: ma di che cosa di tratta. Prima un saluto e una presentazione. Con oggi apre questo spazio (nome “FuoriTono Electronica”, visto il contesto in cui viene inserito) , in cui si parlerà di arte e tech, con musica, elettronica, suono, suoni, silenzi e rumori; anche questi da molto tempo considerati arte da ascoltare. Si comincia a Natale 2023, periodo di feste e cadeaux. Si alza il sipario, con un disco. Vediamo.

FuoriTono Electronica e il Natale tra arte e tech

È appena uscita la nuova incisione di una formazione milanese che, anno dopo anno, si è conquistata un posto sotto i riflettori, non solo quelli della “nicchia” dei tecno-fan. Si tratta del Phase Duo, formato da Eloisa Manera (violinista e compositrice di provenienza classica, con diverse contaminazioni) e Stefano Greco (musicista elettronico e sound designer). La loro nuova creatura si chiama “OBLò” (sul mercato grazie a Niafunken): un EP con cinque brani, nel complesso un lavoro più conciso, breve, probabilmente più “leggero”, all’ascolto dei precedenti (per infromazioni cliccare qui .

Se da un lato ci sono novità, dall’altro alcune cose sono confermate, come – per esempio – lo spirito da viaggiatori immaginari che resta assolutamente intatto. Nel progetto è stata coinvolta Maria Luisa Pizzighella, che ha dato un contributo alle percussioni. I brani in questione sono: “Micolandia”, “Sciami”, “Zefiro”, “Stormonauta” e “Oblò”, da cui, ca va sans dire, deriva il titolo della pubblicazione.

A proposito di libri

Qui se ne suggerisce uno che è un po’ un unicum nel genere: si tratta di “Circuiti del tempo”, di Agostino Di Scipio, uscito dagli studi della Lim, che sta per Libreria Musicale Italiana. Si tratta di un vero e proprio circuito storico-critico nella creatività musicale elettroacustica e informatica.

Ben inteso, il tomo, che non è un manuale o una guida per soli smanettoni, ha già un paio di anni, ma resta attualissimo vista la sua particolarità (quella di raccontare la creatività di questo genere e molto meno gli aspetti tecnici più utili a quanti si vogliono cimentare o agli studenti), anche se il repertorio avanza veloce.

La Nuvola di Bergamo

Gran finale con Nuvola: sì, ce ne è una da vedere fino a gennaio, a Bergamo alta alla porta di Sant’Alessandro, nell’ambito della iniziativa Epifania. Incorporare l’Imprevisto. Si tratta di un progetto dello Studio Azzurro in collaborazione con Studio Edoardo Milesi & Archos (regia: Leonardo Sangiorgi, montaggio video: Cesare Rosa; musiche originali e sound design: Alberto Morelli, con un intervento di Stefano Scarani).

Una nuvola composta da petali realizzati con materiali di scarto di produzione, si anima col trascorrere delle ore. Sospesa tra le volte della Porta S. Alessandro a Bergamo alta, appunto; si libra nell’aria sprigionando voci, suoni, luci, colori e immagini, impressioni raccolte nel suo vagare in un mondo ormai imprevedibile. In una parte del flusso sonoro-musicale de La Nuvola è stato anche elaborato un precedente lavoro realizzato con Stefano Scarani (Il Nome disse Luce) e ispirato alle tre religioni monoteistiche del Mediterraneo… (se siete curiosi, ecco qui la documentazione di questo progetto che ormai ha più di cinque lustri .

 

L’articolo FuoriTono Electronica: consigli per un Natale tra arte e tech proviene da Tra me & Tech.