Abbiamo già parlato dei benefici delle vetrate panoramiche a risparmio energetico. Dalla Svezia ora arriva uno studio su rapporti di Sensitivity Analysis effettuato dai ricercatori Kimmo Hillialo, Eerik Makitalo e Jukka Lahdensivu della Tampere University (Finlandia). Secondo il quale i risparmi ottenuti da balconi protetti con vetrate panoramiche (serra tampone o cuscino termico) nella città di Stoccolma, equivarrebbero a circa 1.000 Kwh. Cioè il 15% sui consumi energetici in un anno.

Chirenti vetrate panoramiche

Il risparmio energetico grazie alle vetrate panoramiche

Sono migliaia le aziende italiane che installano vepa, con grandi benefici per i fruitori finali e la collettività, grazie al risparmio
energetico che il loro uso determina. Infatti, le vepa o sistemi vepa sono per definizione “vetrate scorrevoli a scomparsa e amovibili, per la riduzione delle dispersioni termiche e il risparmio energetico. E per la messa in sicurezza e la fruizione di balconi, verande, terrazze e portici inutilizzati”.

Le vepa svolgono una funzione di isolamento termoacustico degli ambienti abitativi in grado di migliorare la classe energetica
e la qualità dell’immobile. Per cui ne è auspicabile l’installazione nelle facciate e sui prospetti degli edifici in quanto riducono i consumi energetici dell’unità abitativa fino a 30 Wh/mq all’anno. Come calcolato, verificato e asseverato da certificatori esperti e abilitati, oltre che provato in modo empirico attraverso un utilizzo ormai massivo e diffuso da anni.

Gli edifici energivori

Come illustrato recentemente da Kadri Simson, il Commissario europeo per l’energia, “il 40% di CO2 immesso ogni anno nell’atmosfera è prodotto dagli automezzi. Invece il 20% da industria e attività produttive e il 40% dagli edifici residenziali energivori. La maggior parte dei quali oggi esistenti saranno ancora presenti nel 2050”.

L’Italia, come sempre fanalino di coda in Europa, ogni giorno spreca enormi quantità di denaro per le dispersioni termiche causate da milioni di balconi inutilizzati e “disperdenti”. E per mancata captazione di energia solare sulle superfici e sugli involucri edili verticali inutilizzati.

Cosa portano vepa e sistemi vepa

Le vepa (o sistema vepa):

  • non generano impatto estetico-architettonico;
  • non modificano l’aspetto originale dei partiti edilizi poiché
    composte da antine di vetro prive di qualsiasi elemento metallico
    ortogonalmente interposto;
  • migliorano l’aspetto visivo degli edifici e ne valorizzano la
    qualità edile;
  • determinano una riqualificazione del tessuto residenziale
    urbano e soprattutto extra urbano;
  • contribuiscono alla riqualificazione di edifici residenziali datati
    e degradati;
  • ridanno decoro e valore urbano alle città e alle periferie;
  • prevengono incidenti domestici rendendo sicuri i balconi in
    presenza di bambini e animali domestici;
  • proteggono da infiltrazioni meteoriche i solai dei balconi
    e diminuiscono i rischi di eventuali lesioni;
  • riducono drasticamente i costi di manutenzione ordinaria
    e straordinaria;
  • nei mesi estivi non creano il fastidioso “effetto serra” poiché le
    antine di vetro possono scomparire totalmente ripiegandosi da
    un lato;

Inoltre offrono maggiore spazio abitativo e perciò riducono la cementificazione, il consumo di suolo e l’impermeabilizzazione del territorio. Così  come è stato ampiamente e statisticamente dimostrato nei Paesi del nord Europa, che da molti anni incoraggiano e incentivano l’utilizzo di questi “sistemi intelligenti che hanno cambiato il volto dell’architettura e dell’edilizia moderna”. Così come affermato da numerosi e famosi architetti che le utilizzano con enormi benefici.

L’impulso economico

Le vepa permettono inoltre di imprimere un formidabile impulso economico in un momento di grave difficoltà sociale. E innescano un circolo virtuoso economico e “sostenibile”. Con l’assunzione di nuova mano d’opera e la creazione di tantissimi nuovi posti di lavoro, a beneficio della collettività tutta, dell’Erario e della sostenibilità energetica e ambientale. Senza per questo richiedere al proprio territorio un ulteriore sacrificio per l’occupazione di spazi fisici e visivi. Con conseguente, ulteriore cementificazione e impermeabilizzazione del suolo, in controtendenza rispetto all’agognata e tanto decantata transizione ecologica.

In buona sostanza le vepa rappresentano un’opportunità di fruire maggiormente di tutti i vani e gli spazi residenziali. Questo senza aggiungere un grammo di cemento poiché sfruttano la cubatura sprecata di milioni di balconi inutilizzati o trasformati in depositi di differenziata o ripostigli indecorosi. Trasformandoli invece in luminosi e salubri spazi abitativi.

In una economia di guerra, come quella che attualmente stiamo subendo, lo spreco di risorse, di energia, di denaro e l’inquinamento atmosferico dovrebbero essere scoraggiati dallo Stato. Che potrebbe offrire – a costo zero per le proprie casse – delle alternative intelligenti come l’utilizzo della vepa. Inserendone la voce nel Glossario Edilizia Libera e così aggiornarlo e attualizzarlo, portando anche da noi il risparmio delle vetrate panoramiche.

L’articolo Dalla Svezia: con le vetrate panoramiche un vero risparmio green proviene da Tra me & Tech.