Il Gruppo iliad ha annunciato oggi di aver presentato al Gruppo Vodafone una proposta di fusione delle attività di iliad e Vodafone in Italia. Mediante costituzione di una nuova società (NewCo) con l’obiettivo di sviluppare unofferta di mercato attrattiva, fondata sullinnovazione, la crescita ed una customer experience ancor più efficiente. Lofferta ha il supporto unanime del consiglio di amministrazione di iliad e del suo principale azionista, Xavier Niel.

L’offerta di iliad a Vodafone

L’offerta di iliad a Vodafone ha lo scopo di creare l’operatore challenger di telecomunicazioni più innovativo in Italia Grazie all’unione di competenze e talenti la NewCo diventerebbe il protagonista sul mercato italiano delle telecomunicazioni per investimenti in tecnologie all’avanguardia e soluzioni customercentric, supportando e accelerando la transizione digitale del Paese e in particolare l’adozione della fibra ottica.

La combined entity beneficerebbe in particolare dell’approccio innovativo di iliad alla connettività, all’accessibilità e all’inclusività digitale, unitamente all’expertise di Vodafone nel B2B. La fusione proposta creerebbe l’operatore più innovativo in un mercato italiano con 5 operatori di rete mobile e oltre 10 fornitori di broadband fissa.

La parte economica

L’enterprise value proposto da iliad per Vodafone Italia, pari a 10,45 miliardi di euro, rappresenterebbe un premio significativo in termini di multiplo dell’EBITDAaL. Riflettendo l’alto potenziale di NewCo quale primario operatore di telecomunicazioni sul mercato italiano a seguito della fusione:

  • Sulla base dell’EBITDAaL stimato di Vodafone Italia di 1,34 miliardi di euro per l’esercizio 2024 (secondo il consensus dei broker), l’operazione proposta implica un multiplo dell’EBITDAaL di 7,8x, superiore al multiplo dell’EBITDAaL di 7,1x offerto da iliad nella sua offerta di 11,25 miliardi di euro di febbraio 2022.
  • Ipotizzando 300 milioni di euro di oneri intercompany e ulteriori oneri al di sotto dell’EBITDAaL, utilizzando un rapporto oneri/ricavi simile a quello ricavabile dai dati pubblicamente disponibili relativi all’operazione Zegona/Vodafone Spagna, il multiplo dell’EBITDAaL rettificato sarebbe pari a 10x.

La proposta secondo iliad riconosce valore e liquidità a Vodafone. L‘operazione soddisferebbe inoltre l’obiettivo pubblicamente dichiarato da Vodafone di trasformare e semplificare il gruppo. Nell’ambito della transazione proposta, iliad avrebbe un diritto di opzione (call option) sulla partecipazione di Vodafone in NewCo con facoltà di acquisire ogni anno il 10% del capitale azionario di NewCo ad un prezzo per azione pari all’equity value al closing. Nel caso in cui iliad decidesse di esercitare interamente le opzioni call, ciò genererebbe ulteriori 1,95 miliardi di euro di liquidità per Vodafone.

Il finanziamento

Il finanziamento dell’operazione è supportato da primarie banche internazionali. La proposta mira a creare un operatore forte con un solido profilo finanziario e la combined entity genererebbe un fatturato di circa 5,8 miliardi di euro e un EBITDAaL di circa 1,6 miliardi di euro per l’esercizio finanziario che si concluderà a marzo 20241 .

Inoltre, beneficerebbe di sinergie annuali previste di oltre 600 milioni di euro in Opex + Capex2. Al closing della fusione proposta, la leva finanziaria si situerebbe al 4,5x di debito netto rispetto all’EBITDAaL, con l’obiettivo di scendere al di sotto di 3x tre anni dopo il closing.

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