Un team di ingegneri elettronici dell’Università di Pisa ha sviluppato un innovativo dispositivo che apre la strada a nuove procedure cliniche e diagnostiche. Si tratta di un sensore, biocompatibile e bioriassorbibile, impiantabile sottopelle per monitorare in tempo reale alcuni parametri del corpo. Tra questi, l’analisi del pH e l’efficacia dei farmaci somministrati. Il livello del pH, ad esempio, può essere un indicativo dell’insorgenza e della progressione di malattie e quindi molto utile. Il team di ricercatori ha dimostrato così che può essere realizzato un sensore chimico non solo impiantabile, ma anche biodegradabile.

Il nuovo sensore bioriassorbibile sottopelle

Un’immagine del sensore

Il nuovo sensore bioriassorbibile sottopelle

Come suddetto, il livello del pH è fondamentale per la diagnosi di malattie. E l’uso del sensore, costituito da una membrana di silicio nanostrutturato ricoperta da un polimero fluorescente, riesce a fornire un risultato immediato, accurato e continuo nel tempo. Basta illuminare, con una luce verde, la zona della pelle in cui il sensore è impiantato e il sensore emetterà una luce rossa più o meno intensa. Quest’ultima è ciò che indica il livello di pH. Infine, il sensore si degraderà dopo l’uso all’interno del corpo, senza necessità di rimozione chirurgica. Il sensore funziona per circa 5 giorni per poi biodegradarsi. In un breve periodo di tempo viene completamente riassorbito dal corpo senza conseguenze. Molto più semplice e rapido quindi di una tradizionale analisi di laboratorio. Questa, infatti, richiede in genere il prelievo di fluidi corporei e non è in grado di misurare accuratamente l’eventuale acidificazione della zona di interesse.

Il nuovo sensore bioriassorbibile sottopelle

Il sensore impiantato nella pelle artificiale

Il sensore apre la strada per i sensori chimici impiantabili e bioriassorbibili che hanno la potenzialità di rivoluzionare le procedure cliniche/diagnostiche. Con la garanzia di un monitoraggio continuo di una molecola specifica nel tessuto di interesse. Ciò vuol dire informazioni in tempo reale sia sullo stato di salute del paziente sia sull’efficacia dei farmaci.

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