Quando si parla di stampanti, l’inchiostro è una questione importante. Infatti, può essere molto costoso.

Questo può essere difficile da digerire se si sta cercando di risparmiare sul budget delle forniture per ufficio oppure se si vuole stampare le foto ricordo del nostro ultimo viaggio.

Tuttavia, ci sono molti modi per assicurarsi che la stampante non utilizzi più inchiostro di quanto ne abbia bisogno e che si ottenga il massimo per il proprio denaro quando si acquistano le cartucce di ricambio.

Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’inchiostro per stampanti:

Come le stampanti usano l’inchiostro

L’inchiostro è un liquido che viene depositato sulla carta tramite la testina della stampante e poi asciugato dal calore della cartuccia.

Per esempio, supponiamo di voler stampare l’immagine di un cane con il pelo nero e le zampe bianche.

Per prima cosa, il computer invia le istruzioni per la creazione dell’immagine alla stampante tramite cavo USB, connessione Wi-Fi e per alcune via Bluetooth se si tratta di un telefono cellulare.

Poi la stampante esegue il suo normale processo di conversione di tali istruzioni in segnali elettrici che spingono la testina di stampa a depositare l’inchiostro sulla carta in un modello esattamente simile a quello specificato nelle istruzioni originali – in questo caso, pelo nero su zampe bianche!

Diversi tipi di inchiostro della stampante

Esistono due tipi principali di cartucce per stampanti a getto d’inchiostro: nere e colorate. Il tipo di cartuccia dipende dal tipo di stampante di cui si dispone.

La cartuccia nera contiene uno speciale inchiostro a base di pigmenti che viene utilizzato per stampare testo e immagini in nero.

La cartuccia colorata contiene quattro colori diversi – ciano, magenta, giallo e nero (CMYK) – che possono essere combinati per stampare documenti a colori.

Una combinazione di questi colori crea altre tonalità come il verde o il viola.

Le cartucce d’inchiostro sono solitamente vendute separatamente dalla stampante stessa.

Si possono trovare nei negozi di articoli per ufficio o presso rivenditori online come tonercartuccestampanti.it.

Controllo dei livelli di inchiostro

Per controllare i livelli di inchiostro, è possibile eseguire una delle tre operazioni seguenti:

Controllare il display della stampante. La stampante è dotata di un display incorporato che mostra quanto inchiostro è rimasto in ogni cartuccia. Questa informazione può essere utile se si sta esaurendo un colore specifico e si vuole sapere quando ordinarne dell’altro o se si è erroneamente riempita di inchiostro la cartuccia sbagliata.Controllare il manuale (o il software). La maggior parte delle stampanti è dotata di manuali che includono istruzioni su come scoprire quali cartucce di colore sono scariche di inchiostro e a quale percentuale si trovano; è sempre bene tenerne uno a portata di mano per ogni evenienza!

Come riciclare le cartucce d’inchiostro della stampante

Le cartucce d’inchiostro possono essere riciclate, ma bisogna assicurarsi di smaltirle correttamente.

Se avete una stampante a getto d’inchiostro e volete sbarazzarvi delle vostre vecchie cartucce, la cosa migliore da fare è riciclarle.

Fortunatamente, esistono molti centri di riciclaggio che accettano le cartucce d’inchiostro vuote e le trasformano in nuovi prodotti.

 Ecco come fare:

1) Verificate se il centro di riciclaggio più vicino a casa vostra accetta le cartucce d’inchiostro vuote. In caso affermativo, procedere con la consegna.

2) Se il centro di riciclaggio della vostra città non accetta le cartucce d’inchiostro vuote, informatevi su internet se ci sono altre opzioni disponibili nella vostra zona.

3) Se non c’è modo di evitarlo (o se vi sentite particolarmente eco-consapevoli), prendete in considerazione la possibilità di riutilizzare una vecchia cartuccia ricaricandola da soli con kit di ricarica!

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