I nuovi MacBook Pro da 14 e 16 pollici sono stati annunciati, oggi, martedì 17 gennaio 2023. Questi sono dotati degli inediti chip M2 Pro e M2 Max, presentati anche loro in occasione del lancio.

All’esterno non cambia nulla: il design della notch rimane lo stesso e anche le forme esterne. È sotto la scocca di questi computer che troviamo la parte interessante. In termini di autonomia, i leggendari MacBook probabilmente non hanno nulla da dimostrare e Apple ora promette 22 ore di “autonomia più lunga mai vista su un Mac”, scrive l’azienda.

Nella configurazione più potente, con M2 Max, si può ottenere fino a 96 GB di memoria Ram unificata. Apple promette che con essa “i creatori saranno in grado di lavorare su scene così grandi che i PC desktop non possono nemmeno gestirle”. Si legge dal comunicato stampa: con queste macchine, Apple si rivolge chiaramente agli utenti di MacBook con architettura Intel promettendo maggiori prestazioni, connettività e autonomia. Il marchio Cupertino promette prestazioni uguali sia collegato alla rete elettrica che a batteria.

Come sempre, ci sono molte configurazioni disponibili. Il MacBook Pro M2 Pro è disponibile con 10-12 core CPU, con sei-otto core ad alte prestazioni e quattro core ad alta efficienza. Il guadagno prestazionale promesso è del 20% rispetto a M1 Pro. Si dice che la velocità della larghezza di banda della memoria unificata (fino a 32 GB in M2 Pro) sia due volte più veloce di M2 con un massimo di 200 GB/s e i 19 core della GPU offrano un guadagno del 30% e il motore neurale del 40%.

Il MacBook Pro M2 Max, da parte sua, integra una GPU ancora più potente, con un massimo di 38 core per un aumento delle prestazioni del 30% rispetto a M1 Max. La memoria unificata (fino a 96 GB) è due volte più veloce di quella di M2 Pro e arriva fino a 400 GB/s di larghezza di banda. Un altro vantaggio del modello Max è che la sua CPU parte da 12 core e il suo motore dedicato all’elaborazione video ha il doppio dell’accelerazione ProRes.

Lo schermo fornito con questi MacBook deve ovviamente essere orizzontale: è un pannello Liquid Retina XDR. Anche la connettività riceve un restyling con l’arrivo del WiFi 6E. Per quanto riguarda la connettività, c’è ancora una porta HDMI con il supporto per lo schermo esterno 8K per la prima volta (a 60 Hz) o 4K (a 240 Hz). Per chi fa smart-working, ora potrà contare su una webcam da 1080p, oltre a sei altoparlanti e vari microfoni. A questo si aggiungono tre porte Thunderbolt 4, uno slot SDXC e la ricarica MagSafe 3.

Disponibilità e prezzi

I MacBook Pro saranno disponibili dal 24 gennaio e sono già preordinabili. MacBook Pro M2 Pro viene proposto da 2499 euro con 512 GB di memoria, e 16 GB di memoria unificata, 10 core CPU e 16 core GPU.

Il MacBook Pro da 16 pollici parte da 3099 euro con 12 core CPU, 19 core GPU, 16 GB di memoria e 512 GB di storage.

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