La presentazione ufficiale dei prezzi dello Xiaomi SU7 ha suscitato grande interesse, con il produttore cinese che ha segnalato una vendita impressionante di 88.898 ordini in sole 24 ore. Questi ordini, tuttavia, sono rimborsabili, offrendo ai clienti un periodo di recesso di 7 giorni per riflettere sul loro acquisto.

Ordini a confronto con Tesla

Per mettere in prospettiva, al lancio della Tesla Model 3, l’azienda americana ha raccolto 180.000 prenotazioni in un giorno, con la possibilità di un rimborso completo senza limiti di tempo. La differenza sta nel fatto che gli ordini per la Model 3 erano aperti globalmente, mentre per lo Xiaomi SU7 si limitano al mercato cinese.

Domanda e capacità produttiva

Secondo il media cinese Yicai, finora sono stati confermati 40.000 ordini, e si attende la conclusione del periodo di recesso per aggiornamenti ulteriori. La capacità produttiva attuale di Xiaomi, stimata tra le 60.000 e le 80.000 unità per il 2024, sembra non essere all’altezza della domanda, con proiezioni di 150.000 veicoli prodotti l’anno successivo.

Sfide nella produzione

Un documento di Yicai rivela che Xiaomi sta spingendo i suoi fornitori e BAIC, l’attuale produttore dell’auto, ad aumentare la produzione. Attualmente, l’incremento produttivo è considerato troppo lento, con l’obiettivo di raggiungere 10.000 auto prodotte al mese.

I tempi di consegna

I tempi di consegna per lo Xiaomi SU7 variano tra 19 e 32 settimane a seconda del modello e della configurazione, un intervallo che potrebbe indurre alcuni clienti a valutare alternative, come Tesla, che offre tempi di consegna notevolmente più brevi.

I primi Xiaomi SU7 usciranno dalla linea di produzione il 3 aprile 2024, con una cerimonia di lancio annunciata dal CEO di Xiaomi, Lei Jun, su Weibo.

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