Wikipoint, startup nata come universo virtuale, lancia il primo 3D Social Network al mondo. Si tratta di una versione più immersiva e coinvolgente dei Social Network tradizionali, che costituirà un nuovo modo di ricercare informazioni, socializzare e contribuire a cause solidali. Per le PMI, in particolare, rappresenta l’opportunità di aprire il proprio negozio o ufficio virtuale in città ricostruite digitalmente, a soli 49 euro al mese.

Wikipoint City: il primo 3D Social Network

Wikipoint City, accessibile da qualunque computer o smartphone, è l’esempio di come il virtuale possa essere uno strumento concreto al servizio del business reale. Entro la fine del 2023 la piattaforma inaugurerà il suo San Siro Green District, una visione della città del futuro incentrata sulla sostenibilità e pronta ad accogliere 10.000 utenti in altrettanti appartamenti virtuali offerti gratuitamente, per esibire contenuti e dialogare con i follower.

«Avere il proprio negozio virtuale in Wikipoint City permette di raggiungere nuovi clienti e distinguersi dalla concorrenza con creatività», ha spiegato Guido Simonetti, founder e Coo dell’azienda

Agli accessi in Wikipoint City saranno collegati eventi nel mondo reale che permetteranno di piantare alberi o donare cibo a centri di accoglienza per animali randagi.

«In questo modo vogliamo stimolare la formazione di una community di artisti, influencer e sostenitori di cause sociali. Le aree virtuali del distretto saranno, inoltre, teatro di eventi e offriranno un’esperienza di shopping mai vista prima», ha affermato Barbara Leonetti, founder e Ceo dell’azienda.

Barbara Leonetti e Guido Simonetti

La campagna di equity crowdfunding

Wikipoint ha appena aperto una seconda campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd, che in un solo giorno ha raccolto oltre 100mila euro. Gli obiettivi sono molto ambiziosi: arrivare, nei prossimi tre anni, a 50 città virtuali in grado di ospitare fino a 5mila clienti.

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