Uno dei principali vantaggi di Wear OS rispetto ai software proprietari è la possibilità per gli utenti di installare varie app di terze parti. Gli orologi smart sfruttano quindi il Google Play Store e hanno accesso a una serie di applicazioni offerte da sviluppatori di terze parti. È il caso di Spotify, Strava o Citymapper. Tuttavia, affinché gli utenti possano installare queste applicazioni, gli sviluppatori devono comunque aver eseguito il porting delle proprie app per supportare gli orologi connessi.

Tuttavia, anche in Google, non è sempre così. Sebbene sia possibile scaricare Google Maps, YouTube Music, Google Wallet o Google Home sugli smartwatch Wear OS, alcuni servizi di Big G non erano precedentemente offerti come vere e proprie app. Ad esempio, si può accedere a Gmail o Google Calendar solo tramite notifiche sugli orologi connessi, senza la possibilità di aprire l’elenco degli eventi o la sua casella di posta direttamente dall’orologio. Impossibile anche inviare un’e-mail o creare un evento dal polso.

App Gmail e Google Calendar in arrivo

Tuttavia, questo potrebbe cambiare presto come riportato dal sito 9to5Google. In un articolo pubblicato online la scorsa settimana, il sito specializzato indica di aver appreso che “ Google sta testando sia Gmail che Calendar per Wear OS”. “L’esperienza ci è stata descritta come ‘completa’, anche se non siamo stati in grado di dire se suggerisse la creazione di eventi o la composizione di nuove email”, afferma 9to5Google.

Tuttavia, fino ad ora, non era possibile avviare Gmail o il calendario direttamente sugli orologi connessi con Wear OS, incluso Google Pixel Watch. Funzionalità già presenti con soluzioni Microsoft Outlook o su applicazioni email e calendario su Apple Watch. Si noti inoltre che Samsung offre, da parte sua, un’applicazione Agenda completa sul suo Galaxy Watch.

Per il momento, non è ancora noto quando Google intende offrire queste versioni Wear OS delle sue due applicazioni di produttività agli utenti di orologi Wear OS. Si tratta per il momento di un semplice test privato e quindi impossibile sapere se queste due applicazioni verranno eventualmente offerte a tutti gli utenti.

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