vivo lancia due nuovi smartphone: ma l’organizzazione e le strategie per l’Italia rimangono un mistero
Dopo aver annunciato, qualche giorno fa, il ritorno in Italia dei suoi modelli, oggi vivo ha lanciato due dispositivi, dal nome V40 5G e V40 Lite 5G.
SI tratta di prodotti che confermano la partnership con Zeiss, ormai di lungo periodo, portando la tecnologia del celebre produttore tedesco di lenti anche su prodotti di fascia inferiore ai flaghsip. I dispositivi, tuttavia, si infilano in una fascia, quella dai 400 ai 600 euro (per precisione 399 euro il V40 Lite e 599 euro il V40), velenosissima, popolata e difficile da scalare proprio per la presenza di tanti competitor con brand più affermati nel nostro Paese, alcuni dei quali hanno già introdotto, o stanno per farlo a brevissimo, funzioni di intelligenza artificiale.
L’hardware e i ritratti
Oltre alle ottiche, co-ingegnerizzate con Zeiss, i nuovi vivo si affidano ai processori Qualcomm (lo Snapdragon 7 Gen 3 per il V40 e lo Snapdragon 6 Gen 1 per il V40 Lite), alla ben conosciuta interfaccia Funtouch OS 14, basata sull’ultima versione di Android e a corpose batterie da 5500mAh, per assicurare una solida autonomia. Entrambi gli smartphone offrono un display Amoled da 6,78 pollici e la connettività 5G.
V40 ha una fotocamera principale da 50 Megapixel abbinata a un secondo sensore, sempre da 50 Megapixel ultra grandangolare, una configurazione che, sottolinea l’azienda, assicurerà una particolare accuratezza della ritrattistica, grazie anche ad Aura Light, un sistema realizzato per riprodurre le condizioni di illuminazione degli studi professionali. V40 Lite ha invece una composizione di tripla camera da 50 + 8 + 2 Megapixel, sempre con la presenza della modalità Aura Light.
vivo in Italia: ma con quale organizzazione?
Fin qui le caratteristiche tecniche, appropriate alla gamma di appartenenza. Resta tuttavia un velo (ancora da togliere) sull’organizzazione italiana che sta riportando il brand nel nostro Paese, che al momento non è ancora stata presentata e che nessuno, neppure gli addetti ai lavori, sembra conoscere a fondo. Considerato l’abbandono silenzioso da parte di vivo del nostro Paese avvenuto un po’ di mesi fa, il cambio di imprenditoria che ha deciso di rientrarvi e l’annuncio, quasi sotto traccia, di un altro modello, il V40 SE 5G, che sarà distribuito dall’operatore WIndTre, un po’ di chiarezza, soprattutto dal punto di vista delle strategie e della distribuzione (anche a seguito dei lasciti dalla passata gestione) non farebbe male.
Anzi, forse si sarebbe dovuti ripartire proprio da qui.
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