Le vendite pubblicitarie di Twitter negli Stati Uniti crollano del 59%
Rappresentano il 90% delle sue entrate

Twitter. Elonk Musk si scusa molto goffamente.

 

Twitter in crisi

Le informazioni riportate dal New York Times indicano che Twitter negli Stati Uniti ha ricevuto entrate del 59% su base annua.  Il tutto durante un periodo di cinque settimane, dalla prima settimana di aprile alla prima settimana di maggio. Secondo una presentazione interna ottenuta dal New York Times, Twitter negli Stati Uniti ha avuto entrate di 88 milioni di dollari. In calo del 59% rispetto all’anno precedente.

Nonostante Elon Musk, il proprietario di Twitter, abbia dichiarato in un’intervista a BBC ad aprile che la maggior parte degli inserzionisti era tornata o aveva manifestato l’intenzione di farlo, le proiezioni interne dell’azienda sembrano cupe.

Il rapporto del New York Times afferma inoltre che l’azienda regolarmente non riesce a raggiungere le sue previsioni di vendita settimanali negli Stati Uniti. Talvolta raggiunge un deficit fino al 30%. Sette dipendenti attuali ed ex citati nel rapporto hanno espresso il parere che le prestazioni dell’azienda non miglioreranno presto. Si sostiene che lo staff di vendita di annunci di Twitter sia preoccupato che gli inserzionisti possano essere scoraggiati dall’aumento di contenuti che incitano all’odio, pornografia, annunci di giochi d’azzardo online e prodotti a base di marijuana sulla piattaforma.

Un grosso problema

Le entrate pubblicitarie sono fondamentali per Twitter, poiché rappresentano il 90% delle sue entrate. Nonostante Musk abbia l’obiettivo di generare più entrate con Twitter ha avuto un inizio lento. Secondo il rapporto del New York Times, invertire il declino delle entrate pubblicitarie è cruciale per l’azienda.

Organizzazione pessima da parte di Musk

Il New York Times ha riferito che sei dirigenti di agenzie pubblicitarie hanno affermato che i loro clienti continuano a limitare la spesa sulla piattaforma di Twitter. Hanno citato la confusione riguardo alle modifiche apportate da Musk al servizio, il supporto incoerente di Twitter e le preoccupazioni sulla presenza persistente di contenuti fuorvianti e tossici sulla piattaforma come fattori che influenzano la decisione degli inserzionisti. Musk ha inoltre applicato una pessima strategia basata su abbonamenti, oltre al servizio di abbonamento Twitter Blue.

Il rapporto ha anche menzionato un incidente. Un’immagine generata dall’intelligenza artificiale che erroneamente suggeriva che ci fosse stata una grande esplosione al Pentagono. I dirigenti pubblicitari hanno citato questo incidente come un esempio di contenuto che può danneggiare la reputazione di Twitter agli occhi degli inserzionisti.

La lettera dei senatori

Quattro senatori democratici degli Stati Uniti hanno scritto una lettera a Elon Musk e al nuovo CEO di Twitter, Linda Yaccarino. Questi hanno espresso  preoccupazioni sul rispetto degli obblighi di privacy e sicurezza da parte dell’azienda. Qusti derivano da un accordo con la Federal Trade Commission (FTC). La lettera fa riferimento alle dimissioni del capo della fiducia e della sicurezza, Ella Irwin, e del capo della sicurezza del marchio e della qualità della pubblicità, AJ Brown, e solleva preoccupazioni sulla capacità di Twitter di adempiere ai suoi obblighi legali.

Conclusione →

La FTC sta già indagando su Twitter per la sua conformità alle condizioni di un accordo del maggio 2022, in cui l’azienda ha accettato di pagare una sanzione di 150 milioni di dollari per aver indirizzato gli annunci agli utenti con numeri di telefono e indirizzi e-mail raccolti quando gli utenti hanno abilitato l’autenticazione a due fattori. I senatori democratici hanno posto una serie di domande riguardo al rispetto degli obblighi della FTC da parte di Twitter e richiesto risposte entro il 18 giugno. L’azienda darà risposte sull’accadaduto?

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Per la foto ringrazio Freepik

 

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