La quinta generazione delle reti cellulari (5G) ha rivoluzionato le nostre vite, rendendo possibile l’utilizzo di servizi e applicazioni che fino a poco tempo fa erano impensabili. Tuttavia, le reti 5G stanno già mostrando i loro limiti, soprattutto in ambito industriale, dove sono richieste prestazioni ancora più elevate.

Per superare questi limiti, un gruppo di ricercatori europei sta lavorando al progetto TIMES (“THz Industrial Mesh networks in Smart sensing & propagation environments”), che mira a sviluppare una rete wireless di sesta generazione (6G) in grado di soddisfare le esigenze delle applicazioni industriali più avanzate.

Il progetto TIMES

Il progetto TIMES, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Horizon Europe, è coordinato dal CNIT, il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni. Al progetto partecipano 10 partner da cinque paesi europei:

  • Aetna Group (Italia);
  • Anteral (Spagna);
  • BI-REX (Italia);
  • CNRS (Francia);
  • Fraunhofer Gesellschaft (Germania);
  • Huawei (Germania);
  • Technische Universität Braunschweig (Germania);
  • Telenor (Norvegia);
  • University of Stuttgart (Germania).

L’obiettivo del progetto è sviluppare un ecosistema radio intelligente che operi a frequenze Terahertz (THz). Le frequenze THz offrono una larghezza di banda molto elevata, che consente di trasmettere grandi quantità di dati a velocità molto elevate. Inoltre, le onde THz hanno una lunghezza d’onda molto corta, che le rende ideali per applicazioni di localizzazione e rilevamento ad alta precisione.

TIMES, la rete wireless 6G che rivoluzionerà l'industria

I pilastri dell’innovazione

Il progetto TIMES si basa su tre pilastri fondamentali:

  • larghezza di banda ultra-ampia (ultra-wide-band): TIMES mira a raggiungere una larghezza di banda di almeno 100 GHz, che è 10 volte superiore a quella delle reti 5G;
  • reti mesh intelligenti: TIMES prevede l’utilizzo di reti mesh, che sono reti formate da un gruppo di dispositivi che funzionano come un’unica rete. Le reti mesh sono particolarmente adatte agli ambienti industriali, in quanto consentono di creare infrastrutture di rete flessibili e scalabili;
  • rilevamento e comunicazioni integrate (Integrated sensing and communications): TIMES intende sviluppare tecnologie che consentano di integrare il rilevamento e le comunicazioni in un’unica soluzione. Ciò consentirà di ottenere prestazioni ancora più elevate, in quanto i dati di rilevamento potranno essere utilizzati per migliorare l’efficienza delle comunicazioni.

Le applicazioni industriali

Le reti 6G sviluppate nell’ambito del progetto TIMES avranno un impatto significativo su una vasta gamma di applicazioni industriali, tra cui:

  • robotica collaborativa: le reti 6G consentiranno ai robot di comunicare e collaborare tra loro in modo più efficiente e sicuro;
  • manutenzione predittiva: le reti 6G potranno essere utilizzate per raccogliere dati dai macchinari industriali e analizzarli per identificare potenziali problemi prima che si verifichino;
  • veicoli a guida autonoma: le reti 6G consentiranno ai veicoli a guida autonoma di comunicare tra loro e con l’ambiente circostante in modo sicuro e affidabile.
I tempi di realizzazione

Il progetto TIMES ha una durata di tre anni e prevede le prime applicazioni a gennaio 2025, con un budget stimato di sei milioni di euro.

Il progetto TIMES rappresenta quindi un passo importante verso lo sviluppo delle reti 6G. Le tecnologie sviluppate nell’ambito di questo progetto avranno un impatto significativo sull’industria e contribuiranno a rendere le nostre fabbriche più efficienti, produttive e sicure.

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