Presso Palazzo Ferrajoli si è tenuta l’High-level conference TECH7, un evento che ha riunito le principali figure del panorama tecnologico globale. L’edizione 2024, promossa da Anitec-Assinform, l’associazione italiana che raggruppa le aziende ICT e dell’elettronica di consumo, ha visto la partecipazione delle principali associazioni del settore ICT dei Paesi del G7 e dell’Unione Europea DigitalEurope.

Un’arena per la collaborazione globale

Seguendo le edizioni precedenti tenutesi nel Regno Unito e in Giappone, l’incontro di Roma ha rappresentato un’occasione per discutere il ruolo centrale del digitale nel promuovere la crescita economica, la sicurezza e la sostenibilità. I rappresentanti di governi, aziende e istituzioni hanno condiviso visioni e strategie per sfruttare al meglio le tecnologie emergenti, tra cui l’Intelligenza Artificiale, per costruire un futuro migliore per tutti.

Focus sulle sfide e le opportunità del digitale

Al centro delle discussioni, lo sviluppo e l’implementazione di tecnologie di frontiera. Si è posta particolare attenzione alle sfide e opportunità che queste tecnologie comportano per cittadini, imprese e istituzioni. In linea con la dichiarazione congiunta firmata dai Governi del G7 a Trento lo scorso marzo, l’obiettivo è stato quello di rafforzare il dialogo pubblico-privato per potenziare l’innovazione e garantire una diffusione diffusa e accessibile delle nuove tecnologie, con un occhio di riguardo alle PMI.

Una roadmap per il futuro digitale

Al termine dell’incontro, è stata sottoscritta una joint declaration che riassume l’impegno delle associazioni TECH7 nel promuovere politiche e iniziative volte a favorire la crescita economica attraverso l’innovazione digitale.

La dichiarazione include sette aree strategiche:

  1. Promozione della cooperazione internazionale. Rafforzare la collaborazione per affrontare sfide globali come il cambiamento climatico, la sicurezza informatica e la gestione dei conflitti;
  2. Investimenti nelle tecnologie emergenti. Investire in tecnologie all’avanguardia come l’intelligenza artificiale, il 6G, le tecnologie quantistiche e lo spazio per stimolare l’innovazione e la competitività globale;
  3. Riduzione del divario digitale e miglioramento delle competenze digitali. Colmare il divario digitale e potenziare le competenze digitali della popolazione per garantire l’accesso al mondo del lavoro e la competitività delle imprese;
  4. Promozione della sicurezza informatica e della resilienza delle infrastrutture digitali. Proteggere le informazioni e garantire la resilienza delle infrastrutture critiche contro minacce e attacchi;
  5. Accelerazione della trasformazione digitale delle PMI e del settore pubblico. Facilitare e accelerare la trasformazione digitale delle piccole e medie imprese e del settore pubblico per migliorarne l’efficienza e la competitività;
  6. Promozione di un commercio digitale aperto e responsabile e della libera circolazione dei dati. Sostenere lo sviluppo di una governance che favorisca un commercio digitale aperto, inclusivo e responsabile, con la libera circolazione dei dati tra le nazioni;
  7. Utilizzo delle tecnologie digitali per la sostenibilità e la lotta al cambiamento climatico. Utilizzare le tecnologie digitali come strumento chiave per la lotta al cambiamento climatico e per promuovere la sostenibilità ambientale.

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