Conosciamo tutti Spotify, l’azienda svedese, fondata nel 2006 da Daniel Ek e un gruppo di innovatori svedesi. Hanno rinnovato l’industria della musica in quasi tutto il mondo. Dove un tempo si usava  ascoltare la musica attraverso CD, vinili ma anche all’ascolto basato su fili condivisi con reti peer-to-peer. Nel 2006 subentra Spotify, un servizio musicale che offre lo streaming on demand facilitando e ottimizzando il modo di ascolto di un brano. 

Spotify

Spotify rinnova anche la musica italiana

Spotify era già sbarcata in diversi Paesi del mondo, quando nel 2013 arrivò anche in Italia e quest’anno festeggia 10 anni di musica. Ha contribuito e rivoluzionato vari aspetti della musica italiana, come il modo di ascoltare un brano e l’aumento per il numero di stream che hanno ottenuto i vari artisti. 

  • 1200% di stream a livello globale con 22 miliardi nel 2022 rispetto i 180 milioni nel 2013.
  • Mentre in Italia è cresciuta del 20% solo nell’ultimo anno

L’aumento non riguarda solamente gli stream ma anche il numero di artisti presenti sulla piattaforma: 

  • 196 mila (+650% rispetto ai 26 mila iniziali). 
  • In 5 anni, gli artisti italiani sono stati ascoltati nelle playlist editoriali di Spotify all’estero oltre l’800% in più rispetto agli inizi. 

La playlist editoriale è arrivata in Italia nel 2017, l’azienda ha un team apposito che si dedica alla creazione di modelli di playlist di ogni tipo. Si basano principalmente sulle tendenze del momento. 

Il contributo in Italia

L’azienda per supportare gli artisti italiani ha lanciato due programmi cardine: RADAR e EQUAL. EQUAL si dedicata a promuovere la parità di genere e a celebrare il contributo delle donne nel mondo dell’audio. Le artiste italiane, Ambassador di EQUAL, sono: Madame, Laura Pausini, Elisa e Ariete che è stata anche Ambassador globale della campagna. Mentre RADAR, è arrivato in Italia nel 2020, con l’obiettivo di supportare gli artisti emergenti. Ne fanno parte 24: tra cui RhoveRondodasosaBLANCO, Mahmood

“Spotify ha letteralmente donato nuova linfa all’industria dell’audio italiana, permettendole di tornare ai massimi livelli – grazie soprattutto alla spinta dello streaming” detto Federica Tremolada, Managing Director Spotify per il Sud e Est Europa.  “Le dimensioni del mercato della musica registrata nel 2012 rispetto al 2021 sono più che raddoppiate passando da 150,9 milioni di euro a 332 milioni di euro secondo gli ultimi dati FIMI. Nessun altro servizio di streaming è posizionato come Spotify per la capacità di identificare, amplificare e contribuire a plasmare la cultura locale in Italia e nel mondo.”

I progressi audio

La musica si rinnova anche nel mondo dell’audio, dove è stato sperimentato una nuova modalità di ascolto, attraverso l’integrazione di contenuti digitali per l’intrattenimento. Uno di questo sono i podcast, arrivati nel 2015. In Italia è arrivato nel 2021 con il lancio  del primo podcast Originale ed Esclusivo in Italia firmato Spotify “The Jackal: tutto Sanremo ma dura meno”. Da lì, la piattaforma ha reso disponibili  42 podcast Originali ed Esclusivi solo in Italia. Negli ultimi due anni, diversi creators hanno contribuito alla crescita. Questo ha portato Spotify a stabilire in Italia (Milano) l’apertura di Casa Spotify, hub innovativo, moderno. Un punto di riferimento per tutti coloro che girano intorno al mondo della musica con Spotify.

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