Essendo in arrivo la notte di Halloween, Apple ha pensato bene di occupare quella (per noi) precedente con la velocità spaventosa dei suoi nuovi computer. Si chiamava infatti “Scary fast”, ovvero “spaventosamente veloce”, il keynote di lancio dei Mac con chip M3 avvenuto stanotte a New York. Nuovi modelli di MacBook Pro e iMac 24 pollici che, grazie alla, tecnologia a 3 nanometri, affida agli sviluppatori strumenti potenti per i gaming, per i rendering e per lavori di video e grafica potentissimi.

i chip M3 di Apple sono super veloci

I nuovi Mac di Apple con chip M3

Per la prima volta Apple ha annunciato tre nuovi chip che vanno ad alimentare i suoi Mac.  M3, M3 Pro e M3 Max con tecnologia a 3 nanometri sono motori impressionati che aumentano sensibilmente la velocità di esecuzione (fino a due volte e mezzo rispetto ai corrispettivi M2). E che certificano la volontà di giocarsela anche nel mondo dei videogame.

In particolare, i tre chip si distinguono per queste caratteristiche:

  • M3 ha le stesse quantità di core rispetto all’M2 (otto, più dieci per l’elaborazione della grafica) ma contiene 25 miliardi di transistor, 5 miliardi in più.
  • M3 Pro raggiunge fino a 12 core della CPU e fino 18 per la grafica e dà possibilità di avere fino a 36GB di memoria unificata;
  • M3 Max sale a 16 più 40 ed ha 93 miliardi di transistor. Il che lo ende perfetto per l’editing professionale con programmi come DaVinci Resolve, Adobe Premiere Pro o Final Cut Pro.

Oltre a questo ci sono funzionalità come  “Dynamic Caching”, che alloca in tempo reale l’uso della memoria locale nell’hardware per attivarne solo il quantitativo necessario; e “Ray Tracing”, che modella le proprietà della luce mentre interagisce con una scena. Roba da sviluppatori avanzati, insomma, e – appunto – per nuove applicazioni che rendono la grafica molto più realistica.

Le capacità professionali del nuovo MacBook Pro con chip M3

Come sono ora iMac e MacBook Pro

Grazie a quanto sopra i nuovi MacBook Pro e iMac assumono configurazioni davvero impressionanti, con Ram fino a 48 Gb. Per il deisgn cambia solo il colore (grigio siderale) di MacBook Pro, mentre iMac in 7 colori e display da 24 pollixi 4,5K, aggiunge wifi 6E euna FaceTime camera Hd dal 1080p. Quest’ultimo, ovvero il modello desktop, arriva con chip M3 che aumenta la velocità di esecuzione 2 volte rispetto al M1 della versione 2021. Aggiungendo capacità di intelligenza artificiale e machine learning con il Neural Engine da 16 core.

Il MacBook Pro invece si presenta in tre versioni, una per ogni chip, con capacità monstre per la produzione di contenuti 3D e video editing e una memoria unificata da 128 Gb. A questo si aggiungono un’autonomia fino a 22 ore della batteria e capacità di computazione che fa capire come, anche nel settore dei laptop, siamo entrati nell’era dei supercomputer.

Dissonibilità e prezzo

I nuovi Mac di Apple con chip M3 sono già disponibili in preordine e saranno in vendita dal 7 novembre. 

  • iMac 24″ parte da un prezzo di 1.629 euro
  • MacBook Pro, a seconda del chip scelto, ha un listino di partenza da 2.049, 2.599 e 3.099 euro.

Entrambi i modelli hanno diversi componenti riciclati al 100%, come l’alluminio della scocca. Questo fa parte del programma di Apple di essere interalmente carbon neutral entro il 2030.

In questo articolo le caratteristiche dei Mac Mini con chip M2 e M2 Pro.

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