L’aumento dei costi dell’energia e, di conseguenza, delle bollette negli ultimi mesi ha raggiunto livelli senza precedenti. Creando non pochi problemi a famiglie e imprese che necessitano di elettricità e gas per le attività quotidiane. Per cercare di limitare al minimo il danno economico in tanti hanno cominciato a cercare soluzioni alternative. Alcune anche di tipo fai-da-te, ma in realtà un importante aiuto può arrivare dalla tecnologia e soprattutto dai sistemi di domotica: ecco come.

I rimedi per contrastare l’aumento delle bollette

Con gli aumenti degli ultimi mesi, le bollette energetiche sono diventate sempre più salate. Di conseguenza famiglie e imprese si sono trovate di fronte alla necessità di individuare le soluzioni più adatte per tagliare i costi. Un obiettivo non semplice se si considera che luce e gas sono alla base di gran parte delle attività primarie svolte quotidianamente.

Ciascuno di noi ha cercato di adottare le misure apparentemente più efficaci in base alle proprie necessità, per esempio rinunciando agli elettrodomestici più energivori oppure riducendo la frequenza di attività di maggior impatto. Ma ciò significa anche peggiorare in qualche modo la propria qualità di vita. Un’altra opzione da non sottovalutare è quella di acquistare apparecchi dall’elevata efficienza energetica, quindi in grado di ridurre i consumi anche a parità di tempi di utilizzo. Specie se in casa sono presenti ancora elettrodomestici di vecchia generazione che pur funzionando ancora bene richiedono più energia.

A queste soluzioni si aggiunge una terza alternativa. Che è quella di sfruttare i sistemi domotici e il digitale per ottimizzare l’uso delle apparecchiature e ottenere così un sensibile risparmio in bolletta.

Sistemi domotici: come funzionano

Le tecnologie domotiche si sono diffuse in questi anni soprattutto come soluzioni in grado di semplificare la vita all’interno degli ambienti domestici e di lavoro. Integrando i dispositivi elettronici a sistemi digitali e connessi alla rete facilmente controllabili anche a distanza. Le applicazioni sono in questo senso già numerose, ma il continuo sviluppo di tali tecnologie permette agli operatori del settore di introdurre periodicamente interessanti novità. Favorendo il rapido aggiornamento dei device a disposizione.

La domotica viene oggi ampiamente utilizzata per automatizzare processi come quelli di gestione degli impianti elettrici e di riscaldamento così come per permettere l’uso di tapparelle e porte, impianti di videosorveglianza. E persino singoli elettrodomestici, che da remoto possono essere accesi e spenti a seconda del bisogno, programmati oppure semplicemente tenuti sotto controllo.

Al primo impatto, il vantaggio che appare evidente è quello di poter gestire in maniera molto più semplice tutte le tecnologie presenti in casa, anche integrando i diversi apparecchi tra loro. Al quale si aggiungono i maggiori livelli di sicurezza ottenibili sia in termini di protezione degli spazi che di riduzione dei rischi derivati da guasti e malfunzionamenti. A tutto ciò però va sommata la possibilità di ridurre, proprio grazie alla domotica, i consumi di energia.

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Come tagliare le bollette con la domotica

L’uso delle tecnologie digitali si è imposto in questi anni in diversi ambiti. Dall’intrattenimento, con gli operatori di gaming che riescono a portare sui dispositivi fissi e mobili i passatempi più avanzati come la Starburst slot o gli altri giochi da casino, allo shopping online. In realtà il web non è più solo uno strumento di svago ma anzi è sempre più connesso a molte altre necessità quotidiane, compresa la gestione di impianti e apparecchiature elettroniche.

Proprio la possibilità di connettere i device a internet, infatti, è alla base di molte soluzioni domotiche. Che grazie a questa opportunità consentono di rendere più efficiente l’intera gestione della rete domestica e di agire nell’ottica del risparmio energetico. Per esempio, gli impianti di illuminazione interni ed esterni delle abitazioni possono essere non soltanto automatizzati, magari impostando dei timer a seconda del bisogno. Ma anche controllati a distanza così da disattivare eventualmente le luci che in un dato momento non risultano necessarie. Allo stesso modo, dal Wi-Fi si possono attivare lavatrici, lavastoviglie e altre apparecchiature con la massima comodità. Scegliendo così i momenti migliori per il loro funzionamento.

La domotica, tuttavia, non riguarda solo il controllo da remoto degli apparecchi ma anche altre soluzioni molto efficaci in termini di costi energetici. Come i termostati smart che, applicati ai termosifoni, permettono di regolare le temperature dei singoli pezzi e dunque di gestire meglio la temperatura delle varie stanze. Oppure di prese intelligenti dotate di timer o collegabili agli assistenti vocali con cui interrompere l’energia laddove necessario e azzerare così anche gli sprechi legati alle classiche lucine da stand-by. O ancora di sensori che consentono di attivare luci soltanto al passaggio delle persone evitando consumi inutili.

L’articolo Ridurre i consumi energetici con la domotica: ecco come fare proviene da Tra me & Tech.