A margine del Computex, l’evento tech che si svolge a Taipei, Taiwan, Nvidia ha tenuto un discorso rivolto verso il futuro dell’intelligenza artificiale, sottolineando l’importanza crescente di questa tecnologia per l’azienda. Con una capitalizzazione di mercato che ha superato il trilione di dollari, Nvidia sta facendo passi da gigante nel settore.

Jensen Huang, CEO di Nvidia, ha presentato un concetto innovativo: la fine del “divario digitale”. Secondo lui, l’intelligenza artificiale permetterà a chiunque di diventare uno sviluppatore, senza la necessità di conoscere la programmazione tradizionale. Ora, basta “parlare” con un computer per generare codice, aprendo le porte a una nuova era informatica.

L’IA generativa di Nvidia non si limita solo all’elaborazione di parole e numeri, ma è in grado di comprendere la multimodalità, aprendo così nuove possibilità in diversi settori. Un esempio di ciò è il supercomputer di intelligenza artificiale DGX GH200, presentato al Computex, che rappresenta una pietra miliare nella ricerca esplorativa sull’IA.

Nonostante il successo dell’azienda nel campo dell’IA, Nvidia sta affrontando sfide nel settore delle schede grafiche, con una diminuzione delle vendite nel primo trimestre. Tuttavia, le previsioni per il futuro rimangono positive, con un fatturato atteso di 11 miliardi di dollari nel secondo trimestre.

Mentre l’IA promette di portare nuove entrate per Nvidia, c’è la preoccupazione che l’azienda possa trasferire i costi di ricerca e sviluppo nel prezzo delle schede grafiche, causando ulteriori aumenti dei prezzi per i videogiocatori.

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