In questo ultimo anno Netflix è stata molto attiva nel tentare di contrastare il fenomeno della condivisione delle password. La prima regione a subire il blocco del password sharing è stata il Canada: ora tocca agli Stati Uniti. E col tempo arriverà anche da noi.

E in effetti per Netflix i risultati di questo esperimento sono stati più che soddisfacenti. Alcuni si sarebbero forse aspettati una decrescita nel numero di iscritti a Netflix dopo questa politica piuttosto scomoda; invece questi non hanno fatto che aumentare.

Ricordiamo che col nuovo sistema di Netflix aggiungere una posizione secondaria al proprio account avrà un costo di circa $8, la metà di un normale abbonamento.

L’operazione di stop al password sharing è stata dunque un successo: del resto si è trattata di una mossa necessaria vista la crisi che sta colpendo il colosso dello streaming. E anche se non tutti gli utenti sono contenti sembra che la nuova politica stia funzionando più che bene.

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