Meta implementa la crittografia end-to-end su Messenger
Era tempo. Meta ha finalmente abilitato la crittografia end-to-end su Messenger, la sua applicazione di messaggistica utilizzata da miliardi di utenti in tutto il mondo.
Sicurezza predeterminata
Ora attivato per impostazione predefinita su chat e chiamate, questo ulteriore livello di sicurezza porta con sé la sua parte di funzionalità molto attese.
Dal 2016, Messenger consente la crittografia end-to-end per i suoi utenti in modo opzionale. Lo stesso anno fu WhatsApp, acquistata da Meta due anni prima, ad attivarla di default.
In un mondo in cui la privacy su Internet è diventata un concetto relativo, tale garanzia di sicurezza è sempre benvenuta. La crittografia end-to-end protegge il contenuto dei messaggi inviati su un’applicazione da tutti gli occhi indiscreti, incluso Meta.
Sette anni dopo, nel 2023, Messenger si mette al passo con WhatsApp dopo essere stato nuovamente menzionato nei mesi scorsi da Mark Zuckerberg. Ma perché c’è voluto così tanto tempo? Nella comunicazione ufficiale è intervenuta Loredana Crisan, responsabile del Messaggero:
Ci sono voluti anni per arrivarci perché ci siamo presi il tempo per farlo bene. I nostri ingegneri, crittografi, progettisti, esperti di regolamentazione e product manager hanno lavorato instancabilmente per ricostruire le funzionalità di Messenger da zero.
Messenger si allinea finalmente a WhatsApp con questo futuro aggiornamento, che per Loredana Crisan rappresenta “la più grande serie di miglioramenti apportati a Messenger dal suo lancio nel 2011”.
In particolare, porterà una funzionalità molto attesa: la possibilità di modificare i propri messaggi. L’operazione sarà possibile fino a 15 minuti dopo l’invio e Meta precisa che sarà possibile visualizzare le versioni precedenti dei messaggi modificati in caso di segnalazione di abuso.
Messaggi temporanei migliorati
Anche i messaggi temporanei ricevono un piccolo aggiornamento e ora scompaiono 24 ore dopo essere stati inviati. Si tratta dell’evoluzione della famosa Vanish Mode introdotta nel 2020, qui riservata esclusivamente alle discussioni protette dalla crittografia end-to-end. Un messaggio di servizio ti indicherà nella conversazione quando verrà attivata la funzionalità e riceverai una notifica se il tuo interlocutore fa uno screenshot di uno dei tuoi messaggi effimeri.
Riservatezza massima
Sempre nell’interesse della riservatezza, Messenger permette ora, come WhatsApp, di disattivare le ricevute, per nascondere ai tuoi destinatari che hai letto i loro messaggi. Ora puoi lasciare i tuoi amici in “Seen” in tutta tranquillità.
Messenger ha inoltre annunciato che i messaggi vocali potranno essere letti a velocità di lettura più elevate (1,5x e 2x), ma anche messi in pausa per essere letti a piacimento, anche al di fuori dell’applicazione.
Foto e video in HD
L’ultima novità annunciata, e non ultima, riguarda foto e video, che potranno essere inviati in qualità superiore. Messenger ha anche annunciato una piccola revisione dell’intera esperienza di condivisione multimediale sull’app, con un nuovo formato “Raccolta” per l’invio in blocco, nonché nuovi modi di reagire alle foto e ai video ricevuti.
In arrivo nei prossimi mesi
Tutti questi aggiornamenti, inclusa la crittografia end-to-end per impostazione predefinita, verranno implementati nell’applicazione nei prossimi mesi.
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