In che modo deve farlo?

IA . Le intelligenze artificiali faranno perdere il lavoro a centinaia di migliaia di persone, e coinvolgeranno tutti i tipi di lavoro.

Benessere dei cittadini, al di là dell’aspetto economico

Una rivoluzione tecnologica richiede una rivoluzione  in tutti i settori

È essenziale che lo Stato svolga un ruolo di regolamentazione nei confronti delle aziende al fine di garantire il benessere dei cittadini.

Se le aziende traggono maggior profitto dall’avanzamento tecnologico senza considerare gli interessi dei lavoratori, si rischia di avere un aumento del lavoro senza una conseguente crescita degli stipendi. Tale situazione è assurda considerando il potenziale offerto dalla nuova rivoluzione tecnologica.

Misure che dovrebbe attuare lo stato

Di seguito sono elencate alcune misure che lo Stato dovrebbe adottare per promuovere il benessere dei cittadini:

1. Aumento degli stipendi: Lo Stato dovrebbe intervenire per garantire che gli stipendi siano adeguati e riflettano il valore aggiunto dall’automazione e dalla tecnologia avanzata. Le aziende che traggono maggior beneficio da queste tecnologie dovrebbero redistribuire equamente i profitti ai dipendenti attraverso aumenti salariali. In questo modo, i lavoratori potranno beneficiare del progresso tecnologico e avere un tenore di vita migliore.

2. Riduzione drastica delle ore di lavoro: L’automazione e l’IA consentono infatti di svolgere compiti in modo più efficiente. Pertanto, lo Stato dovrebbe promuovere politiche che riducano drasticamente le ore di lavoro, offrendo ai lavoratori più tempo libero per dedicarsi alla propria vita privata, alle passioni e all’autorealizzazione. Questa riduzione contribuirà favorire un migliore equilibrio tra vita e lavoro, e di conseguenza un maggior benessere a livello personale.

3. Istituzione di un reddito universale di base: Lo Stato dovrebbe considerare l’implementazione di un reddito universale di base, garantendo a tutti i cittadini un sostegno finanziario di base. Questo reddito fornirebbe sicurezza economica e ridurrebbe l’insicurezza finanziaria. Consentirebbe alle persone di soddisfare le proprie necessità fondamentali e di perseguire opportunità di crescita personale.

Ambito formativo

4. Rieducazione all’informatica sin dalle scuole elementari: Lo Stato dovrebbe investire nella rieducazione e nella formazione informatica fin dalle scuole elementari. È essenziale che i cittadini acquisiscano competenze digitali per adattarsi al mondo sempre più tecnologico. L’insegnamento dell’informatica dovrebbe essere chiaro e accessibile, garantendo a tutti l’opportunità di sviluppare abilità tecnologiche essenziali per il futuro. Lo studio delle IA sarebbe di somma importanza.

5. Priorità alla matematica, economia e filosofia nelle scuole: La matematica è fondamentale nel contesto tecnologico attuale e dovrebbe essere una priorità nell’insegnamento scolastico. Allo stesso modo, l’economia e la filosofia dovrebbero essere riconosciute come materie di importanza cruciale. Queste discipline sviluppano infatti un ragionamento critico e analitico, fornendo agli studenti gli strumenti necessari per comprendere il mondo in modo approfondito.

6. Corsi di public speaking e sviluppo delle soft skills: Corsi focalizzati sul public speaking e sullo sviluppo delle soft skills sono essenziali sia per il mondo del lavoro che per la vita quotidiana. Queste competenze, come la comunicazione efficace, la leadership e la gestione del tempo, sono richieste in molte professioni e favoriscono un’interazione sociale più positiva. Lo Stato dovrebbe promuovere l’inclusione di tali corsi nel curriculum scolastico.

7. Approccio pratico alla scuola: La scuola dovrebbe adottare un approccio più pratico che teorico, permettendo agli studenti di sperimentare in diversi ambiti. Prendendo spunto dal metodo Montessori, gli studenti avranno l’opportunità di sviluppare le proprie capacità attraverso l’esperienza diretta, incoraggiando la creatività e l’autonomia.

Attraverso la regolamentazione delle aziende, l’aumento degli stipendi, la riduzione delle ore di lavoro, l’istituzione di un reddito universale di base e un approccio educativo completo che abbracci le competenze tecnologiche, scientifiche, umanistiche e sociali, lo Stato può quindi perseguire l’obiettivo del benessere dei cittadini, superando il semplice aspetto economico.

Conclusione →

Attraverso la regolamentazione delle aziende, l’aumento degli stipendi, la riduzione delle ore di lavoro, l’istituzione di un reddito universale di base e una solida formazione informatica, lo Stato può perseguire l’obiettivo del benessere dei cittadini al di là dell’aspetto puramente economico. Queste misure favoriranno dunque una società più equa, dove le IA avanzano a beneficio dell’essere umano.

Guarda anche → La fine dei grafic designer? Generative Fill su Photoshop

L’articolo Lo stato deve regolamentare le IA in abito lavorativo proviene da Tra me & Tech.