Troppo lento e ridondante. Google pasticcia.

L’intelligenza artificiale di Google, Search Generative Experience (SGE) utilizza i sistemi AI di Google per riassumere i risultati di ricerca al tuo posto.

Obiettivo

L’obiettivo? Farti sentire che non dovrai fare clic su un elenco di collegamenti o digitare qualcos’altro nella casella di ricerca (troppo lungo); invece, Google ti dirà solo quello che stai cercando. Semplice ma geniale.

Ora, i problemi.. I tempi di caricamento possono variare, ma possono richiedere alcuni secondi solo per visualizzare i riepiloghi AI. In alcuni casi, potrebbe essere più veloce scorrere verso il basso per accedere ai collegamenti tradizionali. Le informazioni mostrate inoltre sono spesso confusionarie e ridondanti.

Cosa succede poi se una query non è supportata dalla Search Generative Experience? Se una query non è supportata, verrà visualizzato un messaggio di errore che indica che un riepilogo basato sull’intelligenza artificiale non è disponibile per quella ricerca specifica.

Tutti questi sono i motivi che portano a pensare che l’intelligenza artificiale di Google sia attualmente inutile. Buone Le premesse, meno il risultato.

Se stavi pensando di provarlo, al momento la SGE è disponibile solo per le persone che si iscrivono alla lista d’attesa di Google nei suoi Search Labs.

Conclusione

Le persone sono già abituate a cercare autonomamente, a seconda dei propri criteri. Cambiare richiederà una curva di sforzo molto alta, che Google al momento sembra non compensare.

Domande frequenti

1 Come posso distinguere le informazioni provenienti da diverse fonti nei riepiloghi AI? Risposta: Attualmente, la visualizzazione delle informazioni di origine nella SGE può essere confusa. È possibile utilizzare il pulsante apposito per identificare le fonti delle informazioni.

2 Posso fidarmi completamente delle risposte generate dall’intelligenza artificiale nella Search Generative Experience? Risposta: No. Anche se le risposte generate dall’intelligenza artificiale nella SGE possono essere generalmente accurate, è sempre consigliabile valutare criticamente le informazioni e ricercare ulteriori fonti per confermare la loro validità.

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