Negli ultimi anni la tecnologia ha fatto passi da gigante. Internet, display dall’elevata risoluzione, sound migliorato, memoria ampliata per riuscire a utilizzare un cellulare proprio come se fosse un piccolo pc portatile. Tutto questo è sotto gli occhi di tutti, tanto che si fatica quasi a credere che il nuovo Samsung S24 e l’iconico Nokia 3310 si passano solo una ventina di anni.

Il mondo del gaming prima e oggi. Cosa è cambiato?

In questa evoluzione così veloce, anche i giochi hanno dovuto adattarsi. Così come il vecchio “cellulare” diventava “smartphone”, anche il mondo dell’intrattenimento ha dovuto adeguarsi e adattare il proprio prodotto alle nuove esigenze, proponendo agli utenti app sempre più interattive e accattivanti e incentrate sui temi più gettonati, come strategia, online pokers, sparatutto e open world.

Gli sviluppatori hanno avuto un ruolo fondamentale in questo periodo, tanto che la categoria per molti anni ha occupato i primissimi posti tra i lavori più ricercati (e ancora continua a dominare la classifica).

Inoltre, la maggior convenienza degli smartphone rispetto ai pc, ha permesso di essere un prodotto facilmente accessibile a tutti, oltre al fatto che il suo design accattivante e le dimensioni ridotte l’hanno reso uno strumento indispensabile da cui ormai è impossibile separarsi.

Vent’anni fa tendenzialmente il cellulare era concepito solo come mezzo per parlare e comunicare tramite brevi messaggi di testo. Era, appunto, un telefonino. A poco a poco, il progresso tecnologico ha perfezionato sempre più questo strumento, aggiungendo rubrica, calcolatrice, segreteria telefonica, blocco note e molto altro.

Sempre più presente nelle vite degli utenti, non passa molto tempo e il cellulare diventa anche strumento con cui combattere la noia. Nascono i primi giochi, come l’iconico Snake, che apparve per la prima volta nel Nokia 6110.

Inizialmente i giochi su cellulare erano semplici passatempo installati già di default. Nel caso di Snake, nel vecchio display bianco e nero, uno piccolo trattino (che con molta fantasia poteva essere ricondotto a un serpente), si muoveva nello spazio in cerca della “mela” (al tempo un quadratino di pochi pixel). Man mano che lo snake mangiava le mele, si allungava e aumentava la sua velocità, raggiungendo in poco tempo una dimensione tale da dover inventare percorsi sempre più intricati per evitare che il serpente andasse a sbattere contro se stesso, terminando così la partita.

Il boom tecnologico degli anni Duemila

I Nokia fecero il loro boom durante gli anni 2000, con l’iconico Nokia 3310, oggi protagonista di tantissimi meme online che ricordano la sua indistruttibilità e la durata infinita della batteria. Anche in questo leggendario modello, Snake era tra le caratteristiche più apprezzate, assieme a contenuti personalizzabili come suonerie, screensaver e possibilità di cambiare la scocca del telefono.

Da quel momento in poi, il progresso tecnologico non si è più fermato, portando il cellulare ad evolversi in uno smartphone, un dispositivo multimediale utile su tantissimi fronti.

Controllare le mail, navigare su internet, connettersi ai social, registrare video HD, fotografare, videochiamare, hanno portato lo smartphone ad essere molto altro e sempre meno “telefonino” e sempre più simile a un piccolo computer, come il.

Grande ruolo in questo senso hanno le app dei giochi. Divenuto anche mini console per videogiochi, lo smartphone permette di divertirsi ai giochi più disparati, sia offline che online.

Nascono così migliaia di app di giochi, molte delle quali scaricabili gratuitamente sulle piattaforme dedicate Android e IOS. Le categorie mettono d’accordo tutti: dai rompicapo agli sparatutto, dai giochi di simulazione fino a quelli rilassanti, persino app progettate proprio per i giochi di casinò.

Tra queste ultime, grande successo hanno le app di gioco online, che offrono tantissime varianti dei più famosi giochi di carte, bonus di benvenuto e accesso a giocare online in tempo reale con utenti da tutto il mondo, affinando la propria tecnica e imparando le strategie più vincenti.

Al tempo stesso, altrettanto popolari sono i giochi open world che mai come in questi ultimi tempi stanno avendo un grande successo specialmente tra i giovani. Anche qui, si ha la possibilità di interagire con i diversi giocatori apprezzando una grafica sempre più dettagliata e delle colonne sonore altamente immersive. Qualche esempio? Genshin Impact, Sky: Figli della Luce e Oceanhorn.

E ancora, spopolano le app che non sono veri e propri giochi ma servono per passare il tempo, scambiarsi informazioni e interagire con i propri contatti. Se usate con lungimiranza, tali app possono aprire le porte per un vero e proprio lavoro di divulgazione. È questo il caso di Instagram e Tik Tok, dove molti giovani hanno trovato la loro professione pubblicando contenuti virali e dall’elevato engagement.  

Da Snake alle app di Realtà Aumentata

Insomma, dai vecchi schermi pixelati ai nuovissimi display touch e dall’alta definizione, i dispositivi mobile ne hanno fatta di strada, sia in campo tecnico che in quello di usabilità.

Sempre più user-friendly e intuitivi, oggi gli smartphone facilitano la vita di tutti i giorni permettendo di programmare qualsiasi cosa grazie al collegamento in internet e l’utilizzo di app. Qualche esempio? Con i nuovi impianti di domotica, oggi è possibile programmare la lavatrice, o l’accensione dell’impianto di climatizzazione.

Certamente tutto questo progresso tecnologico è stato il terreno ideale per lo sviluppo del mondo del gaming che non ha più confini né limitazioni: con uno smartphone è possibile giocare quando e dove si vuole, collegarsi per divertirsi con altri utenti in tempo reale e persino sfruttare la Realtà Aumentata per un gioco ancora più immersivo nel mondo reale.

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