Aumenta la donazione digitale, soprattutto tra i giovani.

Questo articolo esplorerà i risultati dell’edizione 2023 dello studio “Donare 3.0”, condotto da BVA Doxa in collaborazione con PayPal Italia e Rete del Dono, mettendo in luce le tendenze emergenti e l’importanza della  donazione  digitali.

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La donazione digitale supera il contante

Secondo i risultati dello studio “Donare 3.0”, nel corso del 2022 le donazioni effettuate tramite strumenti digitali hanno superato quelle in contante.  , con il 37% delle donazioni in contante e il 35% tramite strumenti digitali, nel 2022 il 42% delle donazioni è avvenuto tramite pagamento digitale, superando così il 38% in contante. Questo dato evidenzia un cambiamento significativo nell’approccio degli italiani alle donazioni.

Un altro dato interessante emerso dallo studio è l’importanza dei dispositivi mobili nelle donazioni. Sempre più persone utilizzano smartphone e tablet per effettuare donazioni online, grazie alla comodità e alla facilità di accesso alle piattaforme digitali. Nel 2022, il 55% delle donazioni online è stato effettuato attraverso dispositivi mobili, confermando il crescente ruolo di questi strumenti.

PayPal: lo strumento preferito per le donazioni online

Tra i vari strumenti per la donazione digitale, PayPal si conferma come il preferito per le donazioni online. Nel 2022, il 66% delle donazioni digitali è stato effettuato tramite PayPal, grazie alla sua sicurezza, alla facilità d’uso e alla sua diffusione come metodo di pagamento accettato da numerose organizzazioni benefiche. La presenza di PayPal come opzione di pagamento nelle piattaforme di donazione online ha reso più semplice e veloce il processo di donazione, contribuendo al suo successo.

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Aumentano i donatori online, soprattutto tra i giovani

Uno dei dati più sorprendenti è l’aumento dell’attitudine alla donazione tra i giovani. Le generazioni Millennial (nate tra gli anni ’80 e ’90) e la GenZ (nate a partire dalla metà degli anni ’90) si mostrano particolarmente inclini a effettuare donazioni, sia attraverso il canale digitale che in forma tradizionale. Questo dato smentisce l’idea che i giovani siano apatici o indifferenti alle questioni sociali, dimostrando invece il loro impegno nel contribuire a cause solidali.

La fiducia come fattore determinante

Un elemento chiave nelle donazioni è la fiducia. Secondo lo studio, il 75% degli italiani sceglie di donare a organizzazioni in cui ha fiducia. La trasparenza nell’utilizzo dei fondi donati e la chiara comunicazione delle finalità delle organizzazioni risultano fondamentali per suscitare fiducia nei potenziali donatori. Inoltre, la presenza di sistemi di pagamento sicuri e affidabili, come PayPal, contribuisce a rafforzare la fiducia degli italiani nelle donazioni online.

Gli italiani sono più propensi a donare quando vengono informati in modo chiaro e convincente sull’impatto che la loro donazione può avere. Le campagne pubblicitarie, gli eventi di sensibilizzazione e la condivisione di storie di successo possono essere efficaci nel motivare le persone a fare donazioni.

La preferenza per il dono di oggetti materiali

Nonostante il crescente successo delle donazioni digitali, molte persone preferiscono ancora fare donazioni di oggetti materiali anziché donare denaro. Questa preferenza è evidente soprattutto tra gli anziani, con il 55% degli over 65 che predilige donare beni fisici come abiti, giocattoli o generi alimentari. Tuttavia, tra le generazioni più giovani si osserva un’apertura maggiore verso le donazioni monetarie, soprattutto attraverso piattaforme digitali.

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Le cause più popolari

Lo studio ha anche identificato le cause più popolari per le donazioni degli italiani. Le organizzazioni che si occupano di assistenza umanitaria e di emergenza, di ricerca medica e di aiuto agli animali sono tra le più supportate. Le tematiche legate all’ambiente e alla sostenibilità stanno guadagnando sempre più interesse, con un aumento delle donazioni in questi settori negli ultimi anni.

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Il ruolo dei social media

I social media giocano un ruolo significativo nella promozione delle donazioni. Le organizzazioni benefiche utilizzano sempre più piattaforme come Facebook, Instagram e Twitter per diffondere messaggi sulle loro iniziative e per coinvolgere il pubblico. La condivisione di storie di beneficiari, la testimonianza di donatori soddisfatti e la creazione di una comunità online sono strategie efficaci per stimolare le donazioni attraverso i social media.

L’importanza del volontariato

Oltre alle donazioni monetarie, il volontariato è un’altra forma preziosa di contributo. Il 40% degli italiani ha dichiarato di essere disposto a dedicare parte del proprio tempo libero per fare volontariato in organizzazioni benefiche. Il volontariato non solo offre un supporto pratico, ma permette anche alle persone di sentirsi parte attiva del cambiamento sociale e di fare la differenza nella vita degli altri.

In conclusione, lo studio “Donare 3.0” evidenzia l’evoluzione delle modalità di donazione degli italiani, che stanno sempre più adottando strumenti digitali per effettuare donazione digitale. L’importanza della fiducia e della sensibilizzazione sono fattori determinanti per motivare le persone a donare. Le cause più popolari insieme al ruolo dei social media e del volontariato confermano l’impegno degli italiani nel contribuire a un mondo migliore attraverso la solidarietà.

Per la foto si ringrazia Antoni Shkraba

 

 

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