La IA con cui puoi simulare di parlare con personaggi della bibbia. Da Adamo a Mosè, da Giosuè a Gesù fino all’apostolo Giovanni.

Un chatbot IA oggettivo?

Problemi legati a questo tipo di strumenti

Avere un chatbot che parla di religione (o fede) può presentare alcune sfide e problematiche da considerare:

  1. Sensibilità delle Credenze: Le questioni religiose possono essere estremamente personali e profonde per molte persone. Un chatbot potrebbe rischiare di offendere o urtare gli utenti se non affronta i temi religiosi con rispetto e sensibilità.
  2. Differenze di Opinioni: Le credenze religiose sono varie e spesso divergenti. Il chatbot potrebbe incorrere in controversie o discussioni accese se non gestisce in modo equo le diverse prospettive.
  3. Fornire Informazioni Corrette: La religione spesso coinvolge dottrine, tradizioni e testi sacri complessi. Il chatbot dovrebbe essere accurato nelle informazioni che fornisce, per evitare di diffondere informazioni errate o fuorvianti.
  4. Bias Potenziali: La programmazione di un chatbot potrebbe portare a un certo grado di bias involontario nelle risposte, specialmente su questioni delicate come la religione. È importante minimizzare qualsiasi forma di pregiudizio.
  5. Coinvolgimento Emotivo: Le conversazioni religiose possono suscitare emozioni intense. Il chatbot dovrebbe essere in grado di gestire in modo empatico le reazioni emotive degli utenti.
  6. Limiti di Conoscenza: Il chatbot di IA può avere limiti nella conoscenza delle varie tradizioni religiose e dei dettagli specifici. Questo potrebbe portare a risposte incomplete o inesatte.
  7. Utilizzo Improprio: Potrebbe verificarsi un utilizzo improprio del chatbot per diffondere messaggi religiosi controversi, promuovere l’intolleranza o altre attività negative.

In ultima analisi, l’app è chiamata ad una sfida intrinsecamente impossibile: non utilizzare un’interpretazione specifica della Bibbia, quando qualsiasi tipo di giudizio deriva da un’idea specifica.

Esperienza personale con questa IA

Questo tipo di app mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Sebbene sia molto veloce a rispondere, e riesca ad articolare risposte logiche fino a un certo punto, non è molto precisa. Parlando infatti dell’argomento “Battesimo”, non ha saputo rispondere che non esistono battesimi nel nome del padre, figlio e spirito santo nella Bibbia ma solo nel nome di Gesù.

Un punto a favore di quest’app è (quand però il fatto di citare continuamente versetti biblici a favore dei propri argomenti.

Conclusione »

L’app di IA talk with Jesus ha tanto da migliorare se vuole essere veramente considerata all’interno del mercato dei chatbot.

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Ringrazio Freepik per l’immagine 

L’articolo La controversa app di IA che ti permette “Parlare con Gesù” proviene da Tra me & Tech.