È da cinque anni che, grazie all’iniziativa “Roam Like at Home”, i cittadini europei non devono pagare costi aggiuntivi di roaming quando viaggiano in altri paesi dell’Unione. La Commissione UE ha deliberato che, a partire da domani, il servizio si rinnoverà per almeno altri dieci anni.

I cittadini potranno continuare a usare i propri cellulari mentre sono all’interno di altri paesi dell’Unione Europea pagando soltanto le tariffe di base. Ma c’è di più. Un punto fondamentale di “Roam Like at Home” è la garanzia della qualità del servizio.

Infatti i clienti, in qualunque stato EU si trovano, hanno diritto agli stessi servizi e alla stessa qualità di connessione che avrebbero a casa. Gli operatori dovranno inoltre informare gli utenti di tutte le possibili modifiche al servizio, compresi cambi di prezzo e di qualità di connessione.

La vicepresidente della Commissione Europea Margrethe Vestager ha commentato il traguardo.

Con il nostro regolamento abbiamo tutti beneficiato del roaming come se fossimo a casa. Possiamo chiamare, inviare sms e utilizzare Internet senza costi aggiuntivi quando viaggiamo nell’Ue. Questo è un vantaggio molto tangibile del nostro mercato unico europeo. Il prolungamento di queste regole manterrà competitivi i prezzi tra gli operatori.

Almeno fino al 2032, quindi, potremo stare tutti tranquilli, e non dovremo disattivare il roaming quando andremo a visitare altri paesi europei.

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