450 milioni di dollari. Questo è più o meno il costo che Apple ha dovuto affrontare per offrire sui suoi nuovi iPhone 14 il servizio di SOS satellitare, che partirà a fine mese negli Stati Uniti e in Canada.

Il servizio è assicurato in partnership con il vettore sat Globalstar, ed è stato reso possibile solo grazie a un maxi investimento di Apple nella stessa Globalstar. Soldi che serviranno a mettere in opera sofisticati sistemi in grado di garantire agli utenti di essere “protetti” anche dove non c’è segnale radio terrestre.

Le stazioni di terra di Globalstar sono state dotate di antenne ad alta potenza prodotte dalla Cobham Satcom in California, mentre circa 300 dipendenti di Globalstar saranno dedicati al nuovo servizio. Il servizio utilizzerà lo spettro di banda L e S, realizzato appositamente per i servizi mobili via satellite dalI’ITU.

Ogni volta che un iPhone 14 effettuerà una richiesta satellitare, il messaggio verrà ricevuto da uno dei 24 satelliti di Globalstar in orbita bassa, e poi inviato a una stazione di terra, che lo indirizzerà ai servizi di emergenza.

Il servizio di emergenza via satellite di Apple, che come detto verrà lanciato alla fine di questo mese negli Stati Uniti e in Canada, prevede i primi 2 anni gratuiti, al termine dei quali il cliente dovrà pagare un abbonamento il cui prezzo, per ora, non è ancora stato fissato.

Fonte

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