Xiaomi ha accumulato importanti risultati in termini di brevetti e, dal 2020, ha compiuto progressi straordinari nella globalizzazione della proprietà intellettuale (IP). L’azienda ha pubblicato il suo primo white paper in cui illustra i risultati ottenuti in materia e le sue capacità di innovazione tecnologica, accumulando più di 29.000 brevetti in tutto il mondo. Vediamo quindi i risultati del primo white paper di Xiaomi sulla proprietà intellettuale.

Il primo white paper di Xiaomi sulla proprietà intellettuale

Xiaomi è presente in 12 campi tecnologici di ricerca e sviluppo, tra cui tecnologia di comunicazione mobile 5G, big data, cloud computing e intelligenza artificiale. L’innovazione tecnologica traina fortemente la sua globalizzazione in cui i diritti di proprietà intellettuale forniscono supporto e protezione per ulteriori sviluppi di prodotto. In tutti i settori in cui opera, Xiaomi ha raggiunto risultati importanti:

  • alla fine di settembre 2021, si è collocata al 13° posto a livello mondiale per le famiglie di brevetti 5G autodichiarati;
  • alla fine di settembre 2022, ha registrato più di 29.000 brevetti a livello globale, coprendo più di 60 Paesi e regioni.

Dal white paper risulta quindi che Xiaomi è riuscita a espandere la propria presenza globale e ad ampliare l’applicazione delle sue intellectual property. Tutto ciò con il fine di guidare lo sviluppo commerciale e tecnologico dei suoi prodotti. Infatti, l’azienda ha ampliato la sua presenza in oltre 100 mercati in tutto il mondo, con attività che spaziano tra smartphone, smart TV, grandi elettrodomestici intelligenti, wearable e servizi internet. 

Il primo white paper di Xiaomi sulla proprietà intellettuale

Per quanto riguarda il sistema operativo MIUI, sono 7.700 brevetti in tutto il mondo a supportarne l’innovazione, mentre sono 700 i brevetti attivi nella tecnologia di ricarica degli smartphone. 1.000, invece, i brevetti globali per la tecnologia di imaging degli smartphone. Il suo ecosistema di vita intelligente arriva a detenere più di 1.200 brevetti relativi all’AI a livello globale. In particolare, la tecnologia di riduzione del rumore delle chiamate AI è stata applicata in più di 60 prodotti.

Inoltre, Xiaomi persegue la mission di “Technology for Good“, introducendo  funzioni inclusive e di accessibilità nel suo sistema operativo MIUI. Tra cui la tecnologia aptica, il riconoscimento del suono ambientale e la tecnologia text-to-speech, progettati rispettivamente per gli utenti con disabilità.

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