Lo scorso 8 giugno il Parlamento UE ha approvato la proposta della Commissione Europea di bloccare la vendita di auto nuove a diesel o a benzina nel 2035. Si dovrà dire addio insomma alle auto a benzina e diesel, ma per fare questo è necessario cominciare a investire sui punti di ricarica. Attualmente sono infatti poco più di 30.000 sparsi per tutto il territorio italiano. E non sono sufficienti, soprattutto per una distribuzione geografica ineguale che privilegia il Nord Italia. Come dunque poter installare una ricarica veicoli elettrici nel proprio condominio. Ecco qualche consiglio da, Wallbox, azienda leader a livello globale nel settore.

Wallbox condominio

I consigli Wallbox per una ricarica di veicoli elettrici in condominio: la normativa

Per installare una ricarica per veicoli elettrici in condominio è utile distinguere tra due diverse ipotesi di scenario. Ovvero che la colonnina venga installata in una parte privata oppure che venga collocata in una zona comune. In quest’ultimo caso, a differenza di ciò che avviene in molti altri Paesi Europei in cui è necessario esclusivamente informare i condomini, è indispensabile rivolgersi all’amministratore. Il quale convocherà l’assemblea condominiale.

Durante la riunione dovrà essere presentata la domanda corredata da adeguato progetto. E all’assemblea sarà richiesto di votare per raggiungere la maggioranza semplice di voti favorevoli. Ma è bene precisare come le colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici potranno essere installate anche a seguito di parere negativo o di una non assunzione della richiesta da parte dell’assemblea. A patto che il condomino che decide di installare la ricarica si faccia carico dei costi di installazione della stessa.

La soluzione di ricarica più adatta

Quando si sceglie un caricatore è importante tener conto non solo della sua utilità attuale, ma anche di quella futura. Sarà quindi opportuno scegliere un caricatore che sappia soddisfare le esigenze attuali e quelle future dei condòmini e dei loro veicoli (tipo di connettore, potenza in uscita, ecc.).

Sarà inoltre fondamentale verificare che il caricatore disponga di una certificazione di sicurezza, controllandone il grado di protezione. A questo proposito, Wallbox garantisce la certificazione di sicurezza per tutti i suoi prodotti e i relativi processi di installazione. In questo modo il conducente del veicolo elettrico non dovrà preoccuparsi dei requisiti legali. E potrà godersi un’installazione facile, veloce e sicura.

Nessuna autorizzazione da parte delle autorità locali

Per installare in condominio una ricarica per veicoli elettrici non sono richiesti permessi specifici: la loro installazione è infatti libera. Non serviranno dunque autorizzazioni particolari da parte del comune o da altre autorità locali. L’ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha però imposto un numero massimo di colonnine installabili nelle parti comuni di un condominio. Che non può superare la totalità delle unità immobiliari presenti nello stesso.

Nessun bisogno di energia elettrica aggiuntiva nell’edificio

Oggigiorno sono presenti sul mercato svariate opzioni di ricarica per veicoli elettrici, ma in poche possono dirsi smart. Una soluzione di ricarica intelligente permette di bilanciare le fonti di energia presenti nel palazzo. Così che i caricatori stessi non necessitino di energia extra per alimentare il veicolo usufruendo pertanto dell’energia extra che l’edificio non utilizza.

Calcolare i costi di acquisto e di installazione

Per l’installazione di una ricarica per veicoli elettrici nel proprio condominio è importante tenere conto di tutti i costi da sostenere oltre a quello per l’acquisto del caricatore di per sé.  Ci sono infatti alcune variabili che vanno tenute in considerazione. Come:

  • l’intervento di un professionista qualificato durante il processo di installazione
  • la distanza che intercorre tra il caricabatterie e la fonte di energia elettrica
  • il tipo di caricatore
  • il diverso processo di installazione che ne deriva.

Fortunatamente esistono attualmente delle agevolazioni, come il Superbonus 110%, in grado di facilitare l’adozione delle colonnine. O altri interventi finalizzati all’efficienza energetica. Ci sono poi altre soluzioni, proposte dalle aziende produttrici stesse, che permettono di ammortizzare un po’ sul costo di installazione delle ricariche. Wallbox, per esempio, ha attualmente a disposizione un suo team di installatori qualificati.

Definire un sistema di pagamento intelligente per gli utenti

L’ultima questione riguarda la redistribuzione delle spese tra i condomini, sia quelle operative sia quelle del consumo di elettricità. Per quanto riguarda la prima voce, bisognerà innanzitutto valutare chi tra i condomini usufruirà della ricarica per veicoli elettrici. Così da poter individuare subito chi partecipa alle spese per la sua installazione.

Nel caso in cui si optasse per una soluzione di ricarica intelligente, le spese relative al consumo di elettricità potranno essere calcolate collegando il caricatore all’applicazione MyWallbox. Con cui ogni condomino potrà gestire comodamente le sue spese.

Per saperne di più e trovare offerte vantaggiose adatte alle proprie necessità si può visitare questa pagina sul blog di Wallbox

 

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