Un anno dopo il suo annuncio, Gemini, la famiglia di modelli AI multimodali di Google, è protagonista assoluta del Google I/O 2024. Presentata come “un I/O per una nuova generazione”, la conferenza ha svelato come Gemini stia permeando i prodotti Google, la ricerca e l’infrastruttura, con l’obiettivo di rendere l’IA accessibile e utile a tutti.

Integrazione AI in tutti i prodotti Google

  • Ricerca Google: Gemini potenzia i riepiloghi, permettendo domande complesse e multi-step, risultati personalizzati e ricerche basate su video;
  • Google Foto: “Chiedi a Foto” sfrutta le capacità multimodali di Gemini per trovare foto e video specifici o informazioni nascoste nella galleria;
  • Workspace: Gemini si integra con Gmail, Documenti, Drive, Presentazioni e Fogli, offrendo funzionalità come suggerimenti contestuali e riassunti di PDF;
  • Android: Gemini arriva su Android, supportando gli studenti con Cerchia e Cerca, offrendo suggerimenti creativi e descrizioni di immagini più dettagliate con TalkBack.

Gemini Advanced: potenza e accessibilità

  • Disponibilità ampliata: Gemini 1.5 Pro è disponibile per gli abbonati Advanced in oltre 35 lingue, con una finestra di contesto da 1 milione di token, la più ampia tra i chatbot consumer;
  • Live: una nuova esperienza di conversazione mobile permette di interagire con Gemini tramite diverse voci naturali, parlando al proprio ritmo e interrompendo con domande;
  • Versione italiana: Gemini Advanced è ora disponibile anche in lingua italiana.

Il futuro dell’IA

  • Gemini 1.5 Flash: un modello più veloce ed efficiente con latenze ridotte, pensato per una risposta immediata;
  • Project Astra: la visione di Google per la prossima generazione di assistenti AI, con un agente reattivo in grado di comprendere e reagire al contesto delle conversazioni.

AI per la creatività

  • Veo: un modello in grado di generare video ad alta definizione;
  • Imagen 3: un modello text-to-image di altissima qualità;
  • Music AI Sandbox: nuove demo create con questo strumento per la musica.
TPUv6 Trillium

La sesta generazione di TPU di Google offre un miglioramento di 4,7 volte delle prestazioni per chip rispetto alla generazione precedente.

IA responsabile
  • AI-assisted red teaming: una tecnica ispirata a DeepMind per testare i sistemi AI in modo avversario;
  • Watermarking migliorato: espansione delle tecnologie di watermarking di Google per identificare più facilmente i contenuti generati dall’AI.

Google punta allora a rendere l’IA uno strumento utile per tutti, combinando informazioni dal mondo reale con l’intelligenza artificiale per offrire esperienze più personalizzate e intuitive. L’impegno per l’IA responsabile è centrale, con lo sviluppo di tecnologie volte a garantire la sicurezza e l’affidabilità dei sistemi AI.

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