C’è ancora tempo e spazio per innovare e contribuire al progresso scientifico, economico e sociale? C’è ancora tempo e spazio per avere idee capaci di capovolgere il nostro modo di osservare il mondo e l’essere umano? L’intelligenza artificiale sembrerebbe essere la chiave con cui rispondere a questi grandi interrogativi. Guardando quindi ai molteplici utilizzi dell’AI, non stupisce vedere un minimo comune denominatore: amplificare la nostra capacità di osservare e di intraprendere azioni volte a portare cambiamenti in ogni ambito. Anche in quello lavorativo. In quest’ottica e con questo approccio è possibile trovare anche un parallelismo tra due mondi apparentemente distanti: astrofisica e HR tech.

L’intelligenza artificiale e l’HR Tech

Galileo, Newton, Einstein, Hubble hanno rivoluzionato il modo in cui osserviamo il cielo e ne traiamo ispirazione e risposte. Grazie alla scienza e alla tecnologia hanno fornito strumenti con cui viaggiare tra passato, presente e futuro. Per Glickon – dal 2014 leader nel mercato software dell’HR tech per le sue innovative soluzioni di People Experience e People Analytics – “un’organizzazione è come un cielo stellato che brilla e in ogni stella è racchiuso l’oro da scoprire e valorizzare”.

Per Carlo Rinaldi, Chief Marketing Officer di Glickon

“rivoluzionare il modo con cui si osservano le organizzazioni, offrendo ai decisori aziendali un telescopio che permetta di osservare le costellazioni del talento e la loro evoluzione nel tempo è il primo passo per innovare. E per agire cambiamenti concreti a vantaggio della sostenibilità umana e dei risultati del business”

Il mercato del lavoro pone infatti le organizzazioni davanti alla necessità di dover far fronte alla risoluzione di problemi quali talent attraction, talent retention, talent management, elevati tassi di turnover e livelli di burnout. C’è dunque necessità di migliorare e innovare i processi HR con l’obiettivo di trasformarli in esperienze per costruire ambienti di lavoro sostenibili e inclusivi per le persone. E, di conseguenza, proficui per il business. In tal senso, la tecnologia e in particolare l’AI generativa, a supporto del management, stanno avendo un ruolo cruciale.

Gli investimenti di Glickon

Glickon ha alle spalle un percorso di ricerca e sviluppo, un round di investimento nel 2022 e la recente acquisizione della startup specializzata in People Analytics, Teamsight. Oggi si pone la sfida di rivoluzionare l’universo HR attraverso una nuova cultura del dato e l’ascolto della voce della popolazione aziendale. “I dati, come le parole, possono infatti contribuire alla creazione di nuove realtà e prospettive con cui intraprendere azioni concrete. Ed è per questo che dobbiamo creare una nuova cultura partendo dal dato” aggiunge Rinaldi. Grazie agli strumenti di Talent Intelligence, Glickon è dunque in grado di offrire a HR Director, CEO e CFO un supporto decisionale e oggettivato sul talento.

Con gamification intelligenza artificiale ecco l’HR Tech. Che rende coinvolgenti i processi di candidatura, mentre facendo leva sulla raccolta e sull’analisi dei dati attivi, passivi (e-mail, calendari, ecc.) e predittivi Glickon offre appunto un “telescopio”, il Mine. Con cui esplorare passato, presente e futuro di un’organizzazione per intraprendere, attraverso una piattaforma data-driven, azioni concrete per far crescere le performance aziendali.

Quindi: ottimizzare i processi, ridurre il tasso di dimissioni grazie alla capacità di prevedere il tasso di turnover e formare nuovi talenti. Nonché monitorare l’engagement e la soddisfazione oltreché i carichi di lavoro dei vari team per prevenire il burnout. Alcuni dati esemplificativi: la probabilità di riuscire a identificare in anticipo difficoltà organizzative può aumentare di oltre il 70%, il tasso di turnover può ridursi di circa il 30%. E con un alto tasso di engagement la produttività può salire a più del 20%.

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