Puntuale come ogni anno, l’arrivo dell’Autunno schiude le porte al Festival della Fotografia Etica a Lodi.

La manifestazione, fondata da Alberto Prina nel 2010, porta con sè il consueto carico di cultura fotografica, filosofia e una capacità unica di raccontare temi di ogni genere e portare lo spettatore a raggiungere ogni angolo del mondo nello spazio di un battito di ciglia.

Anche l’edizione 2023, in corso a Lodi dal 30 settembre al 29 ottobre, non sfugge a queste certezze. La cittadina si concede al pubblico, mettendo a disposizione le sue location più prestigiose ma anche scorci di un territorio laborioso.

“La tecnologia per raccontare l’umano”, così Alberto Prina, davanti a un caffè e a dolci della gastronomia lodigiana, introduce la visita guidata al Festival.

Un percorso denso di emozioni, che spazia dagli scatti di Alessandro Cinque, che raccontano le nuove complessità dell’allevamento degli Alpaca in Perù dovute ai cambiamenti climatici, passando per i “dipinti” di Gabriele Cecconi, che con l’ausilio di attrezzatura Fujifilm, official sponsor dell’evento, ha descritto il territorio della “Bassa”, i suoi luoghi da scoprire e il suo rapporto con l’acqua.

Il Festival è tutto da visitare e comprende oltre 20 mostre, ma non si può non fermarsi a meditare davanti allo straordinario e struggente lavoro di Evgeny Maloletka, fotografo di guerra, che documenta la tragedia del conflitto in Ucraina, con una sequenza di dolori, difficilmente raccontabili.

Si esce arricchiti dal Festival della Fotografia Etica, la nostra amata tecnologia diventa uno strumento di dialogo e racconto, che sia una medio formato o uno dei nostri smartphone, c’è un viaggio da raccontare, quello della vita, magari sperando di aprire un giorno gli occhi e poter dire che anche “l’ultima guerra è finita”

Qui tutte informazioni https://www.festivaldellafotografiaetica.it/

L’articolo Festival della Fotografia Etica 2023, un viaggio emozionante sembra essere il primo su Cellulare Magazine.