L’intelligenza artificiale (AI) sta permeando il mondo dei videogiochi in modi sempre più pervasivi, rivoluzionando il gameplay, la progettazione dei livelli e persino la narrazione. Non è un caso se, nell’immediato futuro, ci si aspetta di vedere rilasciati giochi che possano addirittura avere una trama adattiva e di volta in volta diversa in base alle abilità e alle aspettative del singolo videogiocatore. Ma un ambito in cui l’AI si dimostra particolarmente utile, per quanto si sottolinei poco, è la garanzia di causalità nei risultati delle azioni dei giocatori e nei conseguenti risultati in ogni singola sessione.

Immaginiamo di giocare una partita di calcio su FIFA, ora EA Sports FC, o PES, ora eFootball. L’AI regola il movimento dei giocatori avversari, la traiettoria della palla e persino le decisioni dell’arbitro, anche sbagliate a volte come nella realtà, garantendo un’esperienza di gioco realistica e imprevedibile. In questo caso, l’AI non solo gestisce la complessità del gioco, ma assicura anche che ogni partita sia unica e avvincente, non dando mai lo stesso risultato alla fine.

L’importanza della casualità nei videogiochi

La casualità è un elemento fondamentale per la rigiocabilità di un videogioco. Se il giocatore sapesse già cosa potrebbe succedere in ogni momento e fase del gioco, l’esperienza diventerebbe alquanto noiosa e ripetitiva, riuscendo a calcolare, dopo un po’ di pratica, la modalità giusta per portare a termine ogni livello o superare ogni ostacolo. L’AI, quindi, aiuta a creare un senso di imprevedibilità e sorpresa, rendendo ogni partita una sfida nuova e stimolante per i videogiocatori anche più esperti. Per farlo, l’AI utilizza diversi algoritmi per generare risultati casuali nei videogiochi. Uno dei più comuni è il generatore di numeri casuali (RNG). Si tratta di un algoritmo che produce una sequenza di numeri che appaiono completamente casuali. Questi possono essere utilizzati per determinare l’esito di un evento in un gioco, come ad esempio la comparsa di un nemico o il risultato di un tiro di dado.

Un caso emblematico: il Bingo online

Molto interessante è il caso di un gioco in cui il fattore casualità è fondamentale: il Bingo. Il lontano parente della tombola, infatti, si basa sull’assoluta incertezza dell’esito di una partita, che non sarà mai uguale a quello appena precedente o appena successivo. Ma se nella realtà è l’uomo a garantire tutto questo, sul PC è l’intelligenza artificiale che, attraverso alcuni algoritmi elaborati ad hoc, riesce a garantire l’imparzialità e la casualità dell’estrazione dei numeri. Questo è facilmente verificabile sui siti per giocare al bingo online con soldi veri elencati dalla redazione di Casino.superscommesse.it, nei quali è possibile provare a giocare al Bingo gestito interamente da un software e valutarne l’assoluta naturalezza nell’estrazione casuale dei numeri.

L’AI e il futuro dei videogiochi

L’utilizzo dell’AI per la generazione di risultati casuali nei videogiochi è solo agli inizi. In futuro ci si può aspettare che l’Intelligenza Artificiale diventi ancora più sofisticata, in grado di creare esperienze di gioco ancora più realistiche e imprevedibili, praticamente uniche e personalizzabili, cucite come un vestito sul singolo giocatore. L’AI potrebbe essere utilizzata, ad esempio, per creare personaggi non giocabili (NPC) che si comportano in modo più realistico e imprevedibile, o per generare mondi di gioco che si evolvono in modo dinamico in base alle azioni del giocatore, con infinite combinazioni. L’AI ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui ci approcciamo ai videogiochi, rendendoli esperienze ancora più immersive, coinvolgenti e divertenti.

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